Antologia Poetica "Omaggio a Salvatore Quasimodo

Cari forumisti , il figlio di Salvatore Quasimodo, Alessandro mi ha autorizzato a pubblicare un'antologia poetica in omaggio all'illustre padre, premio Nobel per la letteratura ,previo selezione di poeti e delle loro liriche, che dovranno essere vagliate e inoltrate a Milano per un giudizio da parte di due poeti meneghini e dallo stesso Alessandro. A chi è interessato spiegherò le modalità dettagliate nel forum. Intanto si accettano adesioni. A disposizione per ogni eventuale chiarimento. Un caloroso saluto Pippo.

Antologia Poetica
a cura di Giuseppe La Delfa








In omaggio di Salvatore Quasimodo


















Casa Editrice Kromotografica Ispica

Sarà un'antologia simile a quella realizzata per Alda Merini? ... Quali le diversità? ... Le liriche devono avere delle tematiche o stili poetici particolari?

Carissimi forumisti, facendo seguito alle vostre richieste di chiarimenti ,Vi formulo in dettaglio le modalità : Le poesie saranno a tema libero, se qualche poeta desidera dedicare una poesia al grande poeta ne ha la facoltà. Le poesie da inviarmi dovranno essere otto ,corredate da una foto artistica e da un curriculum aggiornato. A ciascun poeta partecipante andranno 35 volumi del libro. La rimanenza dei libri , una parte andrà alle numerose biblioteche d'Italia e il resto se vendute andranno ai bisognosi, previo ricerca nel comune scelto di un elenco dei veri poveri ; la decisione sarà collegiale e di comune accordo. Successivamente il volume sarà presentato in divese provincie della Sicilia con articoli su quotidiani locali e regionali. Dopo il giudizio della commissione presieduta da Alessandro Quasimodo , necessita versare la quota partecipativa per poeta pari a 200,00(duecento/oo) Euro . Letto confermato e sottoscritto . Un caro saluto Pippo

Introduzione al lbro curato da Giuseppe La Delfa
Un motivo in più per ricordare Quasimodo

Il poeta giuseppe la Delfa, con questa evocazione del percorso umano e culturale di Salvatore Quasimodo , modicano gli rende omaggio da corregionale ennese , sia per rinverdire la memoria di quanti l’ebbero in gloria al tempo della notorietà ,sia perché vi specchia nella letterarietà poetica, la sua indole , laddove appunto Quasimodo esprime il suo pensiero filosofico, artistico e cristiano . Non gli condivise al Nobel l’ermetismo che lo definì “poeta dell’assurdo “ perché “poesia essenziale che tende ad abolire i nessi logici tra le parole”.
La poetica di La Delfa ha motivi più intimali , anche se imerscutabili per la fede religiosa che coltiva con passione umanitaria , direi caricativa e da mecenate della categoria più umile dei poeti , tant’è che ne sostiene con purezza d’intenti la sensibilità a poetare e ad offrirsi alla pubblica stima.
C’è anche , che se Quasimodo ebbe col divino un rapporto intimo, che configurò come ricerca della pace interiore , come dialogo sul tema del dolore e della solitudine umana, La Delfa ne fa invece la sua quotidian crociata contro il male sociale.
A quest’ultimo riguardo Quasimodo rivela nei componimenti lirici una pena di chi soffre , in senso però tragico, come nelle afflizioni per il sud , dove dei siciliani cantò la Vita come “ luogo di ingiustizia e di sofferenza”.
Riflettendo sugli scritti di Quasimodo che riguardano la Sicilia , non si può negare che l’elenismo col quale n parla , gli deriva certamente dalla nnna paterna, perché figlia di profughi greci in Sicilia: ne descrive “una terra desolata sempre disperata” condividendone dolori e disagi della gente , pari alla sua odissea , vissuta al seguito del padre ferroviere, sempre obbligato dal dovere familiare a mutare ispirazioni poetiche dai climi e dai rapporti sempre diversi con le genti.


Mauro Longo
0ttobre 2010
:g1: :g1: