Re: Proverbi e modi di dire...

**Alfonso Chiaromonte** Gio 7 Feb 2008 - 11:53

Ki tè kumbassióne d'a karne de l'avete, a sóje ce a magnen'i kane.

Chi ha pietà della carne degli altri, la sua se la mangiano i cani.

Il danno di chi trascura se stesso per favorire gli altri.

**Flavia Vizzari** Sab 16 Feb 2008 - 10:18

- Pròvel e presòtte e semp’ò fesse ce va pe’ sotte.
- Chi nasce meschino e sventurato piglia ‘e cavece ‘ncùl pure assettàt.

(trad.: la malasorte predilige le persone già sventurate)

Due detti campani, che si incontrano nel loro significato. Lo sventurato spesso attira su di sé altre disgrazie, così come il “fesso”, che spesso è accusato di colpe o atti dei quali altri sono responsabili.

**Alfonso Chiaromonte** Sab 16 Feb 2008 - 10:48

Fertun'e kavece 'ngule viòt'a ki l'àve

Ala lettera: Fortuna e calci nel sedere beato chi l'ha.

Beato chi ha fortuna e appoggi. Trae origine dall'annosa precarietà che caratterizza il Mezzogiorno d'Italia ove è forte la speranza di essere baciati dalla fortuna, ovvero di ricevere una "spintarella".

**Alfonso Chiaromonte** Sab 16 Feb 2008 - 10:53

Jè jute jettènn'u bànne

Alla lettera: E' andato in giro ad annunciare un bando.

Il significato è: quando una questiuone riservata viene resa di dominio pubblico.

Questo modo di dire trae origine dal "Bando" pubblico, come avveniva una volta.

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