Canti e poesie , "Vivaio di Emozioni" Recensione

scaffale/2 Riceviamo e pubblichiamo dal Giornalista Carmelo Pontorno


Canti e poesie, vivaio di emozioni

• Domenica 31 Luglio 2011
  
• OggiCultura, Quotidiano "La Sicilia "
  
• pagina 22 Regionale -Nazionale
  

• 
  

"Sì, ho voluto dedicare ancora alla poetessa Alda Merini le mie poesie, questa volta affiancato dalla giovane siracusana Rita Dungo", scrive Giuseppe La Delfa, il poeta e scrittore di origini assorine e leonfortesi, nell'annunciare "Vivaio di Emozioni", raccolta di canti, ottave, poesie in lingua e dialetto siciliano. E nella presentazione il docente Andrea Velardi di lui scrive: "La Delfa non appartiene alla folta schiera di poeti che fanno versi improbabili. Egli, è uomo di diffusa erudizione, capace di eleggere, con uno speciale istinto, i suoi autori privilegiati". E La Delfa: "Dopo i grandi poeti del passato, chi avuto l'ardire di fare poesia se non spinto da un'intima necessità di sublimazione del vissuto?". E via, una dopo l'altra, le poesie dedicate ad Alda Merini che vale la pena davvero di leggere e goderne. Oltre che alla Merini, Rita Dungo allarga il raggio delle sue emozioni e sensazioni, dedicando le sue poesie al padre, al fu Tommaso Gargallo, alla donna, alla follia, al ladro d'amore, al tempo, all'ignoranza, all'istinto, al Verbo, insomma all'Universo. Non è un confronto, quello tra La Delfa e la Dugo; certamente è lo specchio dei tempi e vale la pena di dedicarvi l'attenzione, leggendo le poesie dei due poeti.
Carmelo Pontorno


31/07/2011