Cerca
Ultimi argomenti attivi
Bookmarking sociale
Conserva e condivide l’indirizzo di Il Forum della Lingua siciliana sul tuo sito sociale bookmarking
Conserva e condividi l'indirizzo di FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA sul tuo sito di social bookmarking
Quelli che creano più argomenti
Flavia Vizzari | ||||
Admin | ||||
Giuseppe La Delfa | ||||
ninnetta | ||||
Renato Di Pane | ||||
Alfonso Chiaromonte | ||||
Antonio de Lieto Vollaro | ||||
cettina | ||||
Marioboss55 | ||||
Felice Serino |
"Tre storie fiorentine e altre storie" di Coco Angelo
2 partecipanti
FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Dizionario Virtuale :: Biblioteca del Forum
Pagina 1 di 1
Re: "Tre storie fiorentine e altre storie" di Coco Angelo
Admin ha scritto:
Con la silloge inedita "Tre storie fiorentine e altre storie", Angelo Coco si è aggiudicato la prima edizione del premio nazionale di poesia "Corinna Angelucci", organizzato dal Comune di Trevi per onorare la memoria della poetessa scomparsa a 39 anni. La giuria (presidente Lucia Genga), tra le numerose opere provenienti da tutta Italia, ha scelto il testo di Angelo per «la modernità del linguaggio unita alla padronanza di uno stile, scevro da sperimentalismi letterari, che attraverso la creazione di immagini, accompagna il lettore nell'esplorazione del proprio esistere». L'occhio osservatore del poeta indaga il più piccolo dei frammenti della quotidianità «attraverso la purezza di una parola secca ed inequivocabile ma, soprattutto, libera da qualsiasi condizionamento ideologico tanto da poter raccogliere l'altra parte del sentiero / che attraversa il mondo». La raccolta vincitrice, che sarà pubblicata a cura del comune di Trevi, verrà presentata il prossimo mese di gennaio nel centro umbro nel corso di una manifestazione dedicata al poeta di Torregrotta.
(nella foto: Angelo Coco riceve il premio dal prefetto Luigi Pizzi)
Re: "Tre storie fiorentine e altre storie" di Coco Angelo
Dalla postfazione al volume “Tre storie fiorentine e altre storie” di Angelo Coco, aprile 2012;
(Pubblicata a cura del Comune di Trevi), vincitore del premio “Corinna Angelucci”.
La ventura casuale di un concorso letterario mi ha permesso di accostarmi all’opera di Angelo Coco, poeta, già, affermato, anche se poco noto, vincitore di diversi premi in varie parti d’Italia. Già, dalla prima lettura ho percepito una felice sintonia con i suoi versi e ne ho tratto, soprattutto, la convinzione di trovarmi di fronte un autore maturo, dotato di una ben precisa “cifra” poetica.
Ci sono molteplici luoghi nella poesia di Coco tanto da poterla definire una poesia itinerante, che si nutre e si plasma di queste mutevoli esperienze spaziali. Così, ci vediamo trasportati da Firenze a Venezia, da Roma a Bologna, da Berlino alle Highlands scozzesi, come se ci trovassimo dentro il memoriale di un instancabile viaggiatore.
È, dunque, una poesia che si confronta con i luoghi delle città, con le chiese, le strade, le piazze, i volti che il poeta incontra. Ma di tutto questo mutevole paesaggio esteriore a noi giungono, attraverso la poesia, solo immagini deformate dallo specchio dell’anima in cui si sono immerse. Non c’è realismo, mai, nella poesia di Coco, neppure, quando l’andamento si fa molto narrativo e la sua attenzione sembra indugiare sui dettagli molto minimali della quotidianità: la realtà che Coco ci rappresenta è quella di un paesaggio interiore, di uno spazio psichico in cui gli oggetti e i volti esterni sono stati, totalmente, assorbiti, rimodellati con la materia delle emozioni, delle pulsioni, che popolano l’anima del poeta. Sembra, dunque, che l’esperienza del viaggio costituisca un pretesto – o forse la scintilla – da cui scaturisce l’avventura della forma poetica.
La poesia non è di facile accesso, il suo linguaggio non ricerca l’effetto di superficie, l’abbraccio accattivante, un’immediata empatia emotiva. Ma egli, allo stesso modo, rifugge da ogni compiacimento ermetico, la sua parola è pregna, esprime al contempo ricerca e trasmissione di senso. Montalianamente, potremmo dire che la sua è più poetica dell’oggetto che della parola. Ma più che Montale, mi sembra di veder baluginare, a tratti, nelle sue poesie, tracce della densità etica e intellettuale che contraddistingue i versi di Mario Luzi, soprattutto, perché, anche in Coco, è presente una forte tensione metafisica. Ad esempio, in Tre storie fiorentine, i componimenti che aprono la raccolta, si evidenzia una dialettica tra il tempo della storia, definito in modo preciso attraverso il riferimento ad eventi drammatici come l’alluvione di Firenze del 1966, e il tempo dell’arte, che riposa nella sua consolante immobilità. E proprio questa imperturbabile fissità, sembra essere l’approdo evocato dal poeta, perché essa ci riscatta dalla fuggevolezza dell’attimo (“Vedi, figliuolo, / noi siamo come una di quelle foglie / che oggi ti paiono ridere immortali…”), perché prefigura la sacralità di un tempo “altro”, che è quello dell’eterno.
Il linguaggio poetico di Coco fluisce in modo denso e compatto, si distende attraverso eleganti movenze narrative, ma, talora, si condensa in improvvise folgorazioni liriche, in squarci di repentine epifanie. E questo conferisce ai suoi componimenti una felice imprevedibilità e un andamento, a tratti sussultorio. E sempre, leggendo la sua opera, si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un poeta maturo, consapevole dei propri mezzi espressivi: il suo linguaggio non cede mai alla tentazione dello sfogo emotivo o esistenziale, ma è sostenuto da una rigorosa ricerca formale. Esso è il sedimento di un percorso creativo vigile e, autenticamente, vissuto. È un cammino in divenire che, sono certo, non mancherà di donarci altri frutti preziosi.
Claudio Stella
http://www.filodirettonews.info/notizia.asp?id_news=823&categoria=8&t=ANGELO+COCO+%96+TRE+STORIE+FIORENTINE+E+ALTRE+STORIE
(Pubblicata a cura del Comune di Trevi), vincitore del premio “Corinna Angelucci”.
La ventura casuale di un concorso letterario mi ha permesso di accostarmi all’opera di Angelo Coco, poeta, già, affermato, anche se poco noto, vincitore di diversi premi in varie parti d’Italia. Già, dalla prima lettura ho percepito una felice sintonia con i suoi versi e ne ho tratto, soprattutto, la convinzione di trovarmi di fronte un autore maturo, dotato di una ben precisa “cifra” poetica.
Ci sono molteplici luoghi nella poesia di Coco tanto da poterla definire una poesia itinerante, che si nutre e si plasma di queste mutevoli esperienze spaziali. Così, ci vediamo trasportati da Firenze a Venezia, da Roma a Bologna, da Berlino alle Highlands scozzesi, come se ci trovassimo dentro il memoriale di un instancabile viaggiatore.
È, dunque, una poesia che si confronta con i luoghi delle città, con le chiese, le strade, le piazze, i volti che il poeta incontra. Ma di tutto questo mutevole paesaggio esteriore a noi giungono, attraverso la poesia, solo immagini deformate dallo specchio dell’anima in cui si sono immerse. Non c’è realismo, mai, nella poesia di Coco, neppure, quando l’andamento si fa molto narrativo e la sua attenzione sembra indugiare sui dettagli molto minimali della quotidianità: la realtà che Coco ci rappresenta è quella di un paesaggio interiore, di uno spazio psichico in cui gli oggetti e i volti esterni sono stati, totalmente, assorbiti, rimodellati con la materia delle emozioni, delle pulsioni, che popolano l’anima del poeta. Sembra, dunque, che l’esperienza del viaggio costituisca un pretesto – o forse la scintilla – da cui scaturisce l’avventura della forma poetica.
La poesia non è di facile accesso, il suo linguaggio non ricerca l’effetto di superficie, l’abbraccio accattivante, un’immediata empatia emotiva. Ma egli, allo stesso modo, rifugge da ogni compiacimento ermetico, la sua parola è pregna, esprime al contempo ricerca e trasmissione di senso. Montalianamente, potremmo dire che la sua è più poetica dell’oggetto che della parola. Ma più che Montale, mi sembra di veder baluginare, a tratti, nelle sue poesie, tracce della densità etica e intellettuale che contraddistingue i versi di Mario Luzi, soprattutto, perché, anche in Coco, è presente una forte tensione metafisica. Ad esempio, in Tre storie fiorentine, i componimenti che aprono la raccolta, si evidenzia una dialettica tra il tempo della storia, definito in modo preciso attraverso il riferimento ad eventi drammatici come l’alluvione di Firenze del 1966, e il tempo dell’arte, che riposa nella sua consolante immobilità. E proprio questa imperturbabile fissità, sembra essere l’approdo evocato dal poeta, perché essa ci riscatta dalla fuggevolezza dell’attimo (“Vedi, figliuolo, / noi siamo come una di quelle foglie / che oggi ti paiono ridere immortali…”), perché prefigura la sacralità di un tempo “altro”, che è quello dell’eterno.
Il linguaggio poetico di Coco fluisce in modo denso e compatto, si distende attraverso eleganti movenze narrative, ma, talora, si condensa in improvvise folgorazioni liriche, in squarci di repentine epifanie. E questo conferisce ai suoi componimenti una felice imprevedibilità e un andamento, a tratti sussultorio. E sempre, leggendo la sua opera, si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un poeta maturo, consapevole dei propri mezzi espressivi: il suo linguaggio non cede mai alla tentazione dello sfogo emotivo o esistenziale, ma è sostenuto da una rigorosa ricerca formale. Esso è il sedimento di un percorso creativo vigile e, autenticamente, vissuto. È un cammino in divenire che, sono certo, non mancherà di donarci altri frutti preziosi.
Claudio Stella
http://www.filodirettonews.info/notizia.asp?id_news=823&categoria=8&t=ANGELO+COCO+%96+TRE+STORIE+FIORENTINE+E+ALTRE+STORIE
Re: "Tre storie fiorentine e altre storie" di Coco Angelo
Poesia-aperitivo a Trevi
Poesia-aperitivo a Trevi, Villa Fabri
domenica 29 aprile 2012, ore 19.00
presentazione del libro
Tre storie fiorentine e altre storie (poesie)
di Angelo Coco
vincitore della prima ediizione del premio-poesia Corinna Angelucci
l'autore sarà presente
voci recitanti
Diletta Masetti
Michele Ceccarini
servizio fotografico
Livia Sperandio
http://www.comune.trevi.pg.it/Mediacenter/FE/articoli/poesiaaperitivo-a-trevi.html
Poesia-aperitivo a Trevi, Villa Fabri
domenica 29 aprile 2012, ore 19.00
presentazione del libro
Tre storie fiorentine e altre storie (poesie)
di Angelo Coco
vincitore della prima ediizione del premio-poesia Corinna Angelucci
l'autore sarà presente
voci recitanti
Diletta Masetti
Michele Ceccarini
servizio fotografico
Livia Sperandio
http://www.comune.trevi.pg.it/Mediacenter/FE/articoli/poesiaaperitivo-a-trevi.html
Argomenti simili
» Isolato 392 - di Coco Angelo
» Biografia del poeta Angelo Coco
» Raccolta di novelle Dieci Storie di Maria Paola Villanova
» SOQQUADRO
» Zargar - Storie dell'India
» Biografia del poeta Angelo Coco
» Raccolta di novelle Dieci Storie di Maria Paola Villanova
» SOQQUADRO
» Zargar - Storie dell'India
FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Dizionario Virtuale :: Biblioteca del Forum
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Sab 20 Gen 2024 - 19:51 Da Admin
» Buon Compleanno a Rosetta Di Bella
Mar 30 Ago 2022 - 18:51 Da Admin
» Dind'a 'ndó
Sab 30 Lug 2022 - 13:02 Da Admin
» Benvenuta MariaM
Mer 27 Lug 2022 - 0:02 Da Admin
» Lucio Musto è pure qui... siate pazienti!
Mar 26 Lug 2022 - 23:58 Da Admin
» Per Richiedere la Selezione a Membro Giuria
Gio 21 Lug 2022 - 23:12 Da Admin
» Per Richiedere la Selezione a Membro Giuria
Gio 21 Lug 2022 - 23:11 Da Admin
» Flavia Vizzari
Mar 19 Lug 2022 - 15:20 Da Admin
» Lirica : Il Tenore Amerigo Marino
Sab 16 Lug 2022 - 23:20 Da Admin
» PREMIO POESIA A.S.A.S.
Sab 16 Lug 2022 - 15:15 Da Admin
» Comunicato Stampa
Ven 15 Lug 2022 - 0:03 Da Admin
» Buon Compleanno x Mimmo Spanò
Ven 15 Lug 2022 - 0:01 Da Admin
» Benvenuto NICOLA COMUNALE
Gio 14 Lug 2022 - 23:53 Da Admin
» Flora Restivo Auguri
Dom 13 Mar 2022 - 23:02 Da Admin
» Nuova Edizione Messina in Arte Asas 2022
Mer 16 Feb 2022 - 9:19 Da Admin
» Il caso A.N.PO.S.DI. siciliano
Gio 17 Giu 2021 - 18:25 Da Admin
» Incontri Culturali in Virtuale su chat Jitsi meet
Mar 4 Mag 2021 - 0:12 Da Admin
» Il centenario della nascita di Leonardo Sciascia
Mar 4 Mag 2021 - 0:07 Da Admin
» La scomparsa di Angelo Scandurra
Mar 4 Mag 2021 - 0:06 Da Admin
» Benvenuta Angela Castorelli
Lun 3 Mag 2021 - 23:59 Da Admin
» Gli Auguri 2021 del Presidente
Dom 27 Dic 2020 - 8:40 Da Admin
» PREMIO NAZIONALE DI POESIA ASAS
Sab 13 Giu 2020 - 9:46 Da Admin
» GRAMMATICA SISTEMATICA di Arturo Messina - Sr
Mar 24 Mar 2020 - 15:22 Da Admin
» Antologia poetica letteraria a cura di Giuseppe La Delfa In omaggio a Ignazio Buttitta
Mar 24 Mar 2020 - 12:33 Da Admin
» Vincenzo Aiello
Mar 24 Mar 2020 - 12:27 Da Admin
» BENVENUTO
Mar 24 Mar 2020 - 12:22 Da Admin
» LU ME' SICILIANU
Mar 24 Mar 2020 - 12:07 Da Admin
» Presentazione di "...e chiovi" - 9-1-10
Mar 24 Mar 2020 - 12:05 Da Admin
» Completamento di sacrifici di Pippo
Mar 24 Mar 2020 - 11:48 Da Admin
» Buongiorno Primavera 2020
Mar 24 Mar 2020 - 11:34 Da Admin