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Un artista inizia ad essere tale ...
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GualtieroGiovanni
Flavia Vizzari
6 partecipanti
FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Idee e Opinioni sull'Arte e la Poesia
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Re: Un artista inizia ad essere tale ...
GualtieroGiovanni ha scritto:
Guardando l'arte, si vede l'animo di chi ha realizzato la stessa.
.
Ma forse meglio ... rivediamo noi stessi in quell'animo, facendo nostra l'EMOZIONE.
Re: Un artista inizia ad essere tale ...
Se ci rivediamo.
Se facciamo nostra quell'emozione.
A volte non ci piace ciò che vediamo, e fermo restando che, verosimilmente l'artista, è stato animato da qualcosa per creare l'opera, il primo punto fermo è chi realizza l'opera (Autore).
Poi c'è l'opera (Oggetto).
Quindi, il pubblico (Soggetti).
Ogni soggetto vede l'opera attraverso se stesso, quindi la soggettivizza, la fa propria o meno attraverso la sua interpretazione personale.
Se facciamo nostra quell'emozione.
A volte non ci piace ciò che vediamo, e fermo restando che, verosimilmente l'artista, è stato animato da qualcosa per creare l'opera, il primo punto fermo è chi realizza l'opera (Autore).
Poi c'è l'opera (Oggetto).
Quindi, il pubblico (Soggetti).
Ogni soggetto vede l'opera attraverso se stesso, quindi la soggettivizza, la fa propria o meno attraverso la sua interpretazione personale.
Re: Un artista inizia ad essere tale ...
Ma Nicola ci dice che se l'Arte è veramente Arte, ossìa se un artista è veramente creatore di opere d'Arte non lo possiamo considerare dall'emozione che mi può dare la sua opera, perché può essere fallace...
e dunque:
no?
e dunque:
Bensì cerco di valutare, in ciascuna di esse, che livello di qualità artistica può raggiungere nel mio giudizio e cerco di fare questo con la massima obiettività che come umano posso conseguire
criterio 1: trascendenza del messaggio trasmesso dall'opera, ponderazione = 2
criterio 2: sensibilità nella trasmissione del messaggio, ponderazione = 1
criterio 3: cura dei dettagli della figura protagonista, ponderazione = 1
criterio 4: cura dei dettagli degli elementi secondari, ponderazione = 0,6
criterio 5: ambientazione espressiva in accordo con il messaggio, ponderazione = 1
criterio 6: ambientazione atmosferica in accordo con il messaggio, ponderazione = 1
criterio 7: equilibrio tra informazione ed evocazione, ponderazione = 1
criterio 8: equilibrio e coerenza dell'insieme, ponderazione = 1,4
criterio 9: speciale abilità tecnica, ponderazione = 1
no?
Re: Un artista inizia ad essere tale ...
Io credo che voglia dire che la sola emozione, non gli basti come metro di valutazione del lavoro di un artista.
Anche perché l'emotività di un soggetto può non essere naturale, volendo chiamare così quella pura e semplice, ma indotta, da usi, costumi, cultura e via dicendo.
Il massimo del peso di giudizio lo ha dato alla trascendenza del messaggio, quindi alla capacità dell'opera, verosimilmente oltre quella dell'osservatore, di portare fuori, in alto, oltre la materia di cui è composta, lo spirito insito nella stessa.
Anche perché l'emotività di un soggetto può non essere naturale, volendo chiamare così quella pura e semplice, ma indotta, da usi, costumi, cultura e via dicendo.
Il massimo del peso di giudizio lo ha dato alla trascendenza del messaggio, quindi alla capacità dell'opera, verosimilmente oltre quella dell'osservatore, di portare fuori, in alto, oltre la materia di cui è composta, lo spirito insito nella stessa.
Re: Un artista inizia ad essere tale ...
Poi, vi è ciò che viene fuori da chi osserva, il suo sentire.
La sua emozione.
La sua emozione.
Re: Un artista inizia ad essere tale ...
GualtieroGiovanni ha scritto:Io credo che voglia dire che la sola emozione, non gli basti come metro di valutazione del lavoro di un artista.
Anche perché l'emotività di un soggetto può non essere naturale, volendo chiamare così quella pura e semplice, ma indotta, da usi, costumi, cultura e via dicendo.
Il massimo del peso di giudizio lo ha dato alla trascendenza del messaggio, quindi alla capacità dell'opera, verosimilmente oltre quella dell'osservatore, di portare fuori, in alto, oltre la materia di cui è composta, lo spirito insito nella stessa.
l'intento di un'opera nel voler richiamare qualcosa secondo me è difficile che non sussista ... consciamente o incosciamente l'artista opera in tal senso secondo me ...
Io separerei il valutare se un opera la ritengo opera d'arte e il dover valutare un'opera ...
Le opere d'arte secondo me non sono così numerose ... spesso nei concorsi che si realizzano a livello nazionale può avvenire che in concorso non ci sia nessuna opera d'arte ...
ma bisogna valutarle in ogni caso ...
nelle giurie di pittura in cui sono stata abbiamo bene o male (verbalmente) valutato seguento più o meno le indicazioni di Nicola ...
considerando trascendenza del messaggio, cura dei dettagli, capacità di base nella resa in prospettiva, equilibrio e coerenza dell'insieme, abilità tecnica ... (il numero di ponderazione non l'ho capito!)
ma non ci siamo mai domandati : "è opera d'arte"? ... Difficilmente ripeto, capitano capolavori ai concorsi ...
Re: Un artista inizia ad essere tale ...
Penso che Nicola abbia cercato di costruire una griglia di valutazione, di quelle che si possono usare per dare un giudizio attraverso una scheda.
In questo modo rimane visibile il giudizio punto per punto.
Il numero dei criteri è nove, e la somma dieci visto che il peso dato alla trascendenza è doppio rispetto alla norma.
Il criterio relativo alla cura degli elementi secondari, vede ridotta l'unità, forse per il fatto che esistono opere in cui il focus è su un punto centrale, ed il criterio relativo all'equilibrio e coerenza recupera la differenza.
Naturalmente la mancanza dell'elemento fa sì che non si ponga il segno di spunta, e quindi, il voto possa andare da zero a dieci.
Almeno a me pare così.
Discutibile, ma pur sempre una base.
In questo modo rimane visibile il giudizio punto per punto.
Il numero dei criteri è nove, e la somma dieci visto che il peso dato alla trascendenza è doppio rispetto alla norma.
Il criterio relativo alla cura degli elementi secondari, vede ridotta l'unità, forse per il fatto che esistono opere in cui il focus è su un punto centrale, ed il criterio relativo all'equilibrio e coerenza recupera la differenza.
Naturalmente la mancanza dell'elemento fa sì che non si ponga il segno di spunta, e quindi, il voto possa andare da zero a dieci.
Almeno a me pare così.
Discutibile, ma pur sempre una base.
Re: Un artista inizia ad essere tale ...
Miiiiiiih, chi argomentazioni difficilissimissimi!!!
E caro Nicola, io dicevo appunto che l’ARTE non è immediatamente riconoscibile, visto che ce stanno artisti “postumi” che in vita mendicavano un piatto di minestra in cambio di proprie opere.
E allora rilancio.
Vita, amore, morte, mamma, Dio.
Può chiamarsi poesia, questa?
Pur se quei termini racchiudono concetti immensi ed emozioni indicibili?
E allora, questo vuol dire che non contano le emozioni, ma anche e soprattutto come queste vengono sollecitate?
In pratica, questo vuol dire che la forma è più importante della sostanza?
E come potranno mai, quei criteri di ponderazione soggettivi e quindi parziali per definizione, fornire un giudizio universale ed oggettivo?
E allora, io insisto sul concetto dell’artigianato e, considerato che le emozioni sono patrimonio dell’intera umanità, io continuo a pensare che, più che l’emozione di chi crea, conti la capacità artigianale di costruire un qualcosa.
Così, un attore non potrà mai provare tutti i sentimenti che interpreta.
Ma se sarà grande quanto più riuscirà a fingere, questo vuol dire che l’arte è anche inganno e finzione, e che tutti, artisticamente, rappresentano, e millantano, sentimenti che non hanno (quasi) mai provato.
Ma che emozioni vuoi che ci siano, nel ritrarre una natura morta o nel ritrarre le fattezze di uno sconosciuto che te paga?
Questo, almeno, per quello che riguarda l’arte classica, perché, per la moderna, tutto si complica maledettamente.
Esempio estremo, quello di due concorsi di pittura, nei quali vennero premiate opere pregne di pathos e di sentimento e di sofferenza interiore ed esteriore e di sopra e di sotto, eppoi venne fuori che erano opera di un elefante e di una scimmia.
E allura, n’avi cuda u maccarruni?
E caro Nicola, io dicevo appunto che l’ARTE non è immediatamente riconoscibile, visto che ce stanno artisti “postumi” che in vita mendicavano un piatto di minestra in cambio di proprie opere.
E allora rilancio.
Vita, amore, morte, mamma, Dio.
Può chiamarsi poesia, questa?
Pur se quei termini racchiudono concetti immensi ed emozioni indicibili?
E allora, questo vuol dire che non contano le emozioni, ma anche e soprattutto come queste vengono sollecitate?
In pratica, questo vuol dire che la forma è più importante della sostanza?
E come potranno mai, quei criteri di ponderazione soggettivi e quindi parziali per definizione, fornire un giudizio universale ed oggettivo?
E allora, io insisto sul concetto dell’artigianato e, considerato che le emozioni sono patrimonio dell’intera umanità, io continuo a pensare che, più che l’emozione di chi crea, conti la capacità artigianale di costruire un qualcosa.
Così, un attore non potrà mai provare tutti i sentimenti che interpreta.
Ma se sarà grande quanto più riuscirà a fingere, questo vuol dire che l’arte è anche inganno e finzione, e che tutti, artisticamente, rappresentano, e millantano, sentimenti che non hanno (quasi) mai provato.
Ma che emozioni vuoi che ci siano, nel ritrarre una natura morta o nel ritrarre le fattezze di uno sconosciuto che te paga?
Questo, almeno, per quello che riguarda l’arte classica, perché, per la moderna, tutto si complica maledettamente.
Esempio estremo, quello di due concorsi di pittura, nei quali vennero premiate opere pregne di pathos e di sentimento e di sofferenza interiore ed esteriore e di sopra e di sotto, eppoi venne fuori che erano opera di un elefante e di una scimmia.
E allura, n’avi cuda u maccarruni?
giò- affiziunatu
Re: Un artista inizia ad essere tale ...
Una natura morta può essere scelta e posizionata nello spazio pittorico in maniera particolare, da assumere significati, effetti coloristici, armonie, impatti visivi, luminosità, pregnanza, ecc ecc svariati e molteplici
anche un banale ritratto può avere molto di più che va oltre la mera rappresentazione ritrattistica ...
anche un banale ritratto può avere molto di più che va oltre la mera rappresentazione ritrattistica ...
Re: Un artista inizia ad essere tale ...
Non dipingo, e quindi, vado con l'immaginazione.
Immagino che a dipinger una natura morta, termine improprio a mio avviso, visto che un quadro vive più di una mela o di una pera, e nutre o dovrebbe nutrire lo spirito in luogo dello stomaco, e a realizzare un ritratto, cosa non da tutti, ci sia per l'artista la soddisfazione di sentirsi capace, in vario modo.
Immagino che a dipinger una natura morta, termine improprio a mio avviso, visto che un quadro vive più di una mela o di una pera, e nutre o dovrebbe nutrire lo spirito in luogo dello stomaco, e a realizzare un ritratto, cosa non da tutti, ci sia per l'artista la soddisfazione di sentirsi capace, in vario modo.
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