Cerca
Ultimi argomenti attivi
Bookmarking sociale
Conserva e condivide l’indirizzo di Il Forum della Lingua siciliana sul tuo sito sociale bookmarking
Conserva e condividi l'indirizzo di FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA sul tuo sito di social bookmarking
Quelli che creano più argomenti
Flavia Vizzari | ||||
Admin | ||||
Giuseppe La Delfa | ||||
ninnetta | ||||
Renato Di Pane | ||||
Alfonso Chiaromonte | ||||
cettina | ||||
Antonio de Lieto Vollaro | ||||
Marioboss55 | ||||
Felice Serino |
Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
+2
Rosetta Di Bella
Admin
6 partecipanti
FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Idee e Opinioni sull'Arte e la Poesia
Pagina 1 di 1
Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Com'è, come dovrebbe essere, come pensate voi che sia, quale sarebbe la maniera migliore e più giusta! Come conciliare le idee nel mondo dell'Arte attuale!
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
La quotazione di un artista penso si costruisca a piccoli passi. All'inizio dipende da quanti soldi la persona interessata è disposta a sborsare per avere un'opera di quel particolare artista.
La storia dell'arte è piena di esempi di pittori che davano un loro quadro in cambio di una cena, magari quella stessa opera adesso ha un valore inestimabile.
La storia dell'arte è piena di esempi di pittori che davano un loro quadro in cambio di una cena, magari quella stessa opera adesso ha un valore inestimabile.
Rosetta Di Bella- affamatu
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Bene Rosetta ... tu scrivi "penso" ... credo che questa conversazione, se interverranno tutti con i loro contributi, può essere una ricerca davvero interessante e istruttiva, anche co-struttiva
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Premesso che sono solo un hobbista del disegno, molti anni fa, circa una ventina, aderii ad una iniziativa editoriale.
Gli artisti che volevano apparire in un volumetto, dal titolo per la verità altisonante, potevano, con un contributo economico, la foto di un'opera, ed un breve testo, esservi inclusi.
Ricordo che dissi all'Editore qualcosa del tipo: "Ma io non vendo mica, che faccio, scrivo, boh ... niente, o per darmi delle arie 100.000 ... ?"
"Beh, metti 300.000 lire ... un'opera come la tua le vale. E poi non puoi mica deprezzarti da solo."
(I testi sono di fantasia, dopo tanti anni, ricordo la sostanza delle cose, non la forma.)
Morale della favola: Non ho mai, nemmeno per scherzo, venduto un disegnino. Se torno a nascere, mi faccio più umile.
Quel che conta, per l'artista, è migliorare ogni giorno.
L'opera può sostenerlo sia nel lavoro che nel quotidiano.
Ma se uno segue la moneta, tanto vale che vada a fare il ragioniere. :-)
Gli artisti che volevano apparire in un volumetto, dal titolo per la verità altisonante, potevano, con un contributo economico, la foto di un'opera, ed un breve testo, esservi inclusi.
Ricordo che dissi all'Editore qualcosa del tipo: "Ma io non vendo mica, che faccio, scrivo, boh ... niente, o per darmi delle arie 100.000 ... ?"
"Beh, metti 300.000 lire ... un'opera come la tua le vale. E poi non puoi mica deprezzarti da solo."
(I testi sono di fantasia, dopo tanti anni, ricordo la sostanza delle cose, non la forma.)
Morale della favola: Non ho mai, nemmeno per scherzo, venduto un disegnino. Se torno a nascere, mi faccio più umile.
Quel che conta, per l'artista, è migliorare ogni giorno.
L'opera può sostenerlo sia nel lavoro che nel quotidiano.
Ma se uno segue la moneta, tanto vale che vada a fare il ragioniere. :-)
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
GualtieroGiovanni ha scritto:
Ricordo che dissi all'Editore qualcosa del tipo: "Ma io non vendo mica, che faccio, scrivo, boh ... niente, o per darmi delle arie 100.000 ... ?"
"Beh, metti 300.000 lire ... un'opera come la tua le vale. E poi non puoi mica deprezzarti da solo."
:-)
Bene, sembra (ed è così infatti) che l'artista decide da sè quanto vale ...
ma pensate che ciò sia corretto? Non potrebbe essere che ciascuna valutazione pertanto, assuma piuttosto che una corrispondenza con il singolo grado di bravura, una corrispondenza con il 'grado di umiltà' dell'artista?
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Sposto qui il pensiero in merito di Nicola:
Il numero degli apprezzamenti di alto livello potrebbe già essere valido, ma credo importi anche la vastità della zona in cui una persona è presente con la sua opera ...
Alcuni concorsi artistici che distinguono le adesioni per artisti emergenti e affermati, sogliono indicare come referenze per artisti Affermati, anche il numero di Provincie in cui si sono realizzate Mostre Personali ... inoltre credo facciano testo anche i Premi Ricevuti nel corso degli anni ... (anche se possono esserci premi che favoriscono più o meno determinate persone)
nicolacomunale ha scritto:
Quindi, per me, la questione non è se un'opera è arte o non è arte, ma di che livello artistico è...
E siccome è difficile (anche se non impossibile) stabilire i livelli artistici... in mancanza di criteri chiari per valutare tali livelli, è meglio affidarsi al gusto di chi apprezza molto o poco un'opera...
Quando un'opera riceve numerosi apprezzamenti di alto livello che sono "disinteressati", allora possiamo considerare che quell'opera comincia ad acquistare un prestigio artistico oggettivamente accettabile... senza disprezzare le altre opere minori...
A questo proposito, penso che sarebbe utile aprire un dibattito sui criteri (o indici ponderati di qualità artistica) che ci possano permettere di valutare con una certa obiettività i livelli artistici anche se solo per approssimazione scientifica, cioè non in maniera "esatta". Però credo che si potrebbe fare un bel passo avanti, già con il solo discuterne
Il numero degli apprezzamenti di alto livello potrebbe già essere valido, ma credo importi anche la vastità della zona in cui una persona è presente con la sua opera ...
Alcuni concorsi artistici che distinguono le adesioni per artisti emergenti e affermati, sogliono indicare come referenze per artisti Affermati, anche il numero di Provincie in cui si sono realizzate Mostre Personali ... inoltre credo facciano testo anche i Premi Ricevuti nel corso degli anni ... (anche se possono esserci premi che favoriscono più o meno determinate persone)
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Salve a tutti, sono nuovo e non mi sono presentato, perdonate la scortesia, mi chiamo Alessandro Pedroni, scrivo da Cagliari, dipingo insegno disegno ed ho cominciato ad occuparmi di eventi culturali.
Vorrei aggiungere una riflessione alla vostra discussione: credo che ci sia una distinzione da fare quando si parla di quotazione di un artista, una cosa è il valore intrinseco dell'artista e delle sue opere ed un'altra è il valore che mercato attribuisce ai suoi prodotti. Mi sembra che siano due questioni distinte e da trattare separatamente.
Personalmente sono interessato e mi piacerebbe approfondire entrambe le questioni.
Vorrei aggiungere una riflessione alla vostra discussione: credo che ci sia una distinzione da fare quando si parla di quotazione di un artista, una cosa è il valore intrinseco dell'artista e delle sue opere ed un'altra è il valore che mercato attribuisce ai suoi prodotti. Mi sembra che siano due questioni distinte e da trattare separatamente.
Personalmente sono interessato e mi piacerebbe approfondire entrambe le questioni.
Ospite- Ospite
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
grafite ha scritto:......credo che ci sia una distinzione da fare quando si parla di quotazione di un artista, una cosa è il valore intrinseco dell'artista e delle sue opere ed un'altra è il valore che mercato attribuisce ai suoi prodotti. Mi sembra che siano due questioni distinte e da trattare separatamente.
Personalmente sono interessato e mi piacerebbe approfondire entrambe le questioni.
Perfetto
prendiamo ad esempio il crocifisso attribuito ultimamente a Michelangelo
http://artevizzari.italianoforum.com/le-opinioni-f28/il-crocifisso-ligneo-attribuito-a-fine-2008-al-michelangelo-t2018.htm?highlight=crocifisso
è stato acquistato dallo stato italiano per una cifra altissima; che sarebbe stata molto inferiore se il crocifisso non sarebbe attribuito a Michelangelo ... ma il crocifisso è sempre quello, sempre lo stesso, perchè possiamo attribuirgli valori differenti se pensiamo sia realizzato da persone differenti? Pensate sia giusto attribuire un 'valore commerciale' ad un opera d'Arte?
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Flavia, grazie per avermi citato... però devo precisare che io mi riferivo non alle quotazioni che normalmente sono economiche o pecuniarie (come più giustamente si dovrebbe dire), ma ai valori squisitamente artistici, o "valore intrinseco", come lo nomina l'amico (se accetta il termine) Alessandro (al quale do il benvenuto al foro e al dialogo rispettoso delle opinioni di tutti)...
Il valore artistico, insisto, si fa obiettivo con i secoli... Perché i giudizi contemporanei o quasi, sogliono essere influenzati da interessi di vario genere, che spesso sono spurii rispetto all'oggetto valutato...
Cioè si basano su elementi "estranei" agli indicatori di qualità "obiettiva" (o intrinseca) dell'arte (al margine degli stili), come il gusto personale, la tendenza culturale dominante, la moda, la raccomandazione, l'amicizia, le prebende, le connivenze, la mafia, l'affinità politica, religiosa, etnica, e un lungo eccetera...
I giudizi basati su questi elementi "estranei", che utilizzano normalmente i "contemporanei", vanno perdendo poco a poco tali elementi e sempre più si aggiungono ad essi altri giudizi basati su indicatori più obiettivi... e, a distanza di secoli, normalmente, si ottengono delle valutazioni complessive accettabili degli artisti e dei livelli artistici espressi nelle loro opere... Anche se qualche volta si verificano casi di artisti "dimenticati" e riscoperti (non sempre) in altre epoche...
Per fare mente locale è sufficiente ricordare i nostri studi e letture dei libri di storia dell'arte più seri, che si basano su criteri ermeneutici... e tecnici
Per questo, Manzoni scrisse la famosa frase, nella sua poesia: "ai posteri l'ardua sentenza"...
Il valore artistico, insisto, si fa obiettivo con i secoli... Perché i giudizi contemporanei o quasi, sogliono essere influenzati da interessi di vario genere, che spesso sono spurii rispetto all'oggetto valutato...
Cioè si basano su elementi "estranei" agli indicatori di qualità "obiettiva" (o intrinseca) dell'arte (al margine degli stili), come il gusto personale, la tendenza culturale dominante, la moda, la raccomandazione, l'amicizia, le prebende, le connivenze, la mafia, l'affinità politica, religiosa, etnica, e un lungo eccetera...
I giudizi basati su questi elementi "estranei", che utilizzano normalmente i "contemporanei", vanno perdendo poco a poco tali elementi e sempre più si aggiungono ad essi altri giudizi basati su indicatori più obiettivi... e, a distanza di secoli, normalmente, si ottengono delle valutazioni complessive accettabili degli artisti e dei livelli artistici espressi nelle loro opere... Anche se qualche volta si verificano casi di artisti "dimenticati" e riscoperti (non sempre) in altre epoche...
Per fare mente locale è sufficiente ricordare i nostri studi e letture dei libri di storia dell'arte più seri, che si basano su criteri ermeneutici... e tecnici
Per questo, Manzoni scrisse la famosa frase, nella sua poesia: "ai posteri l'ardua sentenza"...
Tornando al tema delle quotazioni, che già dovremmo considerarle valutazioni pecuniarie, in una certa misura indipendenti da quelle artistiche, mi sembra che in qualche scambio con l'amica Flavia ebbi occasione di suggerirle alcune considerazioni per valutare i suoi quadri... Flavia, se tu le trovi, le puoi citare in questo topic... e ne possiamo discutere...
Comunque, ora ne accenno alcune, non in stretto ordine gerarchico:
- trascendenza del messaggio;Comunque, ora ne accenno alcune, non in stretto ordine gerarchico:
- originalità e incisività dell'idea comunicativa;
- armonia;
- fantasia;
- perfezione formale;
- perfezione tecnica;
- bagaglio culturale impiegato;
- tempo dedicato;
- spese effettuate per preparare, sviluppare e terminare l'opera;
Si possono aggiungere ancora altri elementi di valutazione o toglierne da quelle indicate, o cambiare nomi, però a partire da queste credo che possiamo dialogare e offrire opinioni... per chiarire e rinforzare le nostre convinzioni reciprocamente in beneficio di tutti
Naturalmente è anche vero (credo) che chi meglio può valutare l'opera dal punto di vista pecuniario è lo stesso autore
Se la valutazione è ragionevole, umile (ma non servile) e si evita la megalomania e l'avidità, si può ottenere una quotazione "giusta"...
Poi si potrebbero tenere in conto altri elementi "esterni" all'opera, inclusi alcuni che citava l'amica Flavia, per esempio:
Il valore della "nomea" acquisita dall'autore (che dal punto di vista pecuniario, si ammette, perché fa parte delle leggi di mercato
Poi si potrebbero tenere in conto altri elementi "esterni" all'opera, inclusi alcuni che citava l'amica Flavia, per esempio:
Il valore della "nomea" acquisita dall'autore (che dal punto di vista pecuniario, si ammette, perché fa parte delle leggi di mercato
Quindi, partecipazione a concorsi provinciali, nazionali e internazionali o all'estero; premi ricevuti; citazioni critiche gratuite o a pagamento; quantità di opere vendute; qualità della "clientela" (Musei, enti pubblici, o privati cittadini, amici e parenti
Chiedo scusa per essermi dilungato un poco, ma il tema è molto ampio ed è solo appena accennato
Ospite- Ospite
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Sembrano abbastanza validi come criteri, anche considerando la vastità del campo artistico, in termini di idee e medium, ovvero mezzi espressivi.
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Flavia, grazie per avermi citato...
dici che ti ho citato? ... In verità non lo leggo ...
so benissimo che questo è un discorso che mi hai fatto tu e sono rimasta sorpresa nel vedere che l'ha fatto qui anche il nostro amico grafite ...
Ultima modifica di Flavia Vizzari il Gio 4 Feb 2010 - 11:27 - modificato 1 volta.
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
nicolacomunale ha scritto:
I giudizi basati su questi elementi "estranei", che utilizzano normalmente i "contemporanei", vanno perdendo poco a poco tali elementi e sempre più si aggiungono ad essi altri giudizi basati su indicatori più obiettivi... e, a distanza di secoli, normalmente, si ottengono delle valutazioni complessive accettabili degli artisti e dei livelli artistici espressi nelle loro opere... Anche se qualche volta si verificano casi di artisti "dimenticati" e riscoperti (non sempre) in altre epoche...
Per fare mente locale è sufficiente ricordare i nostri studi e letture dei libri di storia dell'arte più seri, che si basano su criteri ermeneutici... e tecnici
Per questo, Manzoni scrisse la famosa frase, nella sua poesia: "ai posteri l'ardua sentenza"...
Non credo che dopo qualche generazione si possa avere sicuramente un giudizio obiettivo sulla qualità di un artista ... a volte ci sono i figli o i nipoti che se fanno carriera politica o diventano persone con appoggi particolari (purtoppo è realtà!) possono riscoprire vecchie tele in soffitta e provare a dare lustro a chi non è più !!!
Quindi dovrebbero passare prima sicuramente centinaia di anni ...
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
nicolacomunale ha scritto:Naturalmente è anche vero (credo) che chi meglio può valutare l'opera dal punto di vista pecuniario è lo stesso autoreSe la valutazione è ragionevole, umile (ma non servile) e si evita la megalomania e l'avidità, si può ottenere una quotazione "giusta"...
Poi si potrebbero tenere in conto altri elementi "esterni" all'opera, inclusi alcuni che citava l'amica Flavia, per esempio:
Il valore della "nomea" acquisita dall'autore (che dal punto di vista pecuniario, si ammette, perché fa parte delle leggi di mercatoQuindi, partecipazione a concorsi provinciali, nazionali e internazionali o all'estero; premi ricevuti; citazioni critiche gratuite o a pagamento; quantità di opere vendute; qualità della "clientela" (Musei, enti pubblici, o privati cittadini, amici e parentiChiedo scusa per essermi dilungato un poco, ma il tema è molto ampio ed è solo appena accennato
Io penso che l'autore non dovrebbe proprio pensare a una quotazione sua personale ... in fondo quanto costano i materiali lo può sapere chiunque abbia a che fare con il campo artistico ...
per valutare un'opera, bisognerebbe guardare non solo alla maniera di come è dipinto ma anche alla qualità del supporto ... se si rischia un deterioramento nel tempo il valore non è universale suppongo!
Anche la partecipazione a Concorsi non va valutata dallo stesso artista, ma da chi ha conoscenza dei singoli Premi esistenti, poichè non tutti i Concorsi sono obiettivi, non tutte le Giurie efficienti e sane, non tutte hanno la stessa importanza di partecipazione (quindi non tutti i Primi Premi sono equivalenti); non tutti i premi riportati nei propri curriculum sono veritieri ...
e soprattutto, io abolirei categoricamente, le recensioni a pagamento ... e in maniera supercategorica non terrei affatto in considerazione ciò che possa essere evidenziato in una "critica a pagamento" se non comprovato dalla realtà ... e ci dovrebbe essere un iter più qualificato per potersi esprimere e citarsi come "critico d'arte" ...
Anche le opere acquisite da Enti Pubblici ... non dicono niente sulla qualità intrinseca di un opera ... (causa raccomandazioni)
el Arte
Lo importante en el Arte es la calidad y la libertad para expresarlo y expresarse. Desde la antigüedad existen infinidad de manifestaciones artísticas, pero todas son loables dentro de su época y contenidos. Sin embargo, el nuevo debe tenerse en cuenta y valorarse como símbolo de la evolución humana intrínseca, como referencia en el empleo de nuevos parámetros para su realización.
Os invitamos al II Certamen Internacional de Ciencia, Arte y Sinestesia: FUNDACIÓN INTERNACIONAL ARTECITTA
12 a 16 de julio 2010
www.artecitta.es" alt="" />
Gracias
Os invitamos al II Certamen Internacional de Ciencia, Arte y Sinestesia: FUNDACIÓN INTERNACIONAL ARTECITTA
12 a 16 de julio 2010
www.artecitta.es" alt="" />
Gracias
Pilar G.- Ospite
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
TRADUCOPilar G. ha scritto:Lo importante en el Arte es la calidad y la libertad para expresarlo y expresarse. Desde la antigüedad existen infinidad de manifestaciones artísticas, pero todas son loables dentro de su época y contenidos. Sin embargo, el nuevo debe tenerse en cuenta y valorarse como símbolo de la evolución humana intrínseca, como referencia en el empleo de nuevos parámetros para su realización.
Os invitamos al II Certamen Internacional de Ciencia, Arte y Sinestesia: FUNDACIÓN INTERNACIONAL ARTECITTA
12 a 16 de julio 2010
www.artecitta.es" alt="" />
Gracias
L'importante nell'arte è la qualità e la libertà di esprimerla e di esprimersi. Fin dall'antichità esistono infinità di manifestazioni artistiche, ma tutte sono lodevoli nella loro epoca e contenuti. Tuttavia, il nuovo deve essere tenuto in considerazione e ed essere valorizzato come simbolo dell'evoluzione umana intrinseca, come riferimento nell'impiego di nuovi parametri per la sua realizzazione.
Vi invitiamo al secondo Certamen Internazionale di Arte Scienza e Sinestesia: Fondazione internazionale ARTECITTA dal 12 al 16 luglio 2010
Alba Terranova- affiziunatu
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Grazie Alba e grazie Pilar ;o))
dunque desumo che per Pilar non è importante stabilire la quotazione di un artista?
Come regolarsi dunque in caso di richieste di acquisto? ...
dunque desumo che per Pilar non è importante stabilire la quotazione di un artista?
Come regolarsi dunque in caso di richieste di acquisto? ...
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
Pilar G. ha scritto:...Sin embargo, el nuevo debe tenerse en cuenta y valorarse como símbolo de la evolución humana intrínseca, como referencia en el empleo de nuevos parámetros para su realización.
Gracias por la aportación... Y paso al italiano, con perdón, porque la gran mayoría que lee este forum no conoce el castellano...
Mi piacerebbe commentare questa affermazione di Pilar... Perché a volte si sentono dire frasi come questa, che senza mancare di rispetto a nessuno, mi danno l'impressione che il loro livello di possibile interpretazione è così ampio che rischiano di non dire quasi niente...
Perciò mi fermo su una possibile interpretazione e, se mi sbaglio, Pilar mi può correggere e spero che lo faccia se è necessario
Mi sembra che si voglia dire che in passato l'arte prodotta ha un valore condizionato dal tempo storico a cui appartiene... e l'arte attuale si deve valutare per il valore intrinseco che rappresenta, appartenente all'umanità che evolve...
Se è così mi chiedo: ma perché l'arte attuale deve godere di nuovi parametri e deve rappresentare valori intrinsechi... Forse si vuole suggerire che l'arte attuale deve avere norme totalmente differenti da tutta quella del passato... e se questa interpretazione è corretta, perché l'arte attuale dovrebbe godere questi privilegi?
In ogni modo, io penso che l'arte tutta deve riflettere la cultura del tempo e del luogo in cui si "crea", non sono d'accordo che ci siano privilegi... Se è questo che intendeva dire Pilar...
Voglio aggiungere ancora una cosa, ma senza volere dilungarmi troppo e che non ha niente a che vedere con quello che ha detto Pilar... Penso fermamente che la cultura che deve riflettere l'arte prodotta, dovrebbe essere una cultura autentica del tempo e del luogo in cui essa nasce. Non la cultura "estranea" e alienante che viene da "fuori" con la pretesa di essere superiore e, il più delle volte, è mistificante, oltre a rispondere a interessi "soggiacenti" di tipo mercificante...
Credo che bisogna stare molto attenti a celebrare certe correnti culturali e artistiche, per riprodurle falsificate in casa nostra...
Mi danno molta pena quei giovani che si pongono sulla scia di "artisti" avanguardisti (o no) del secolo XX, con il paraocchi, e non si fermano a studiare la propria cultura, per recuperarne i valori più genuini... quelli che sarebbero validi ancora oggi. Questa tendenza di molti giovani, se si pensa bene, da luogo a nient'altro che a un nuovo accademismo ed è frutto di un certo provincialismo e di mentalità passive... Questa tendenza alla fine aliena i giovani dalle proprie radici culturali e storiche, spesso senza che vi sia la benché minima necessità... e purtroppo, molte volte, sono incoraggiati in queste vanità, dagli stessi docenti di belle arti, anch'essi "ammalati" di vuoto provincialismo
E allora sogno che i giovani un giorno, improvvisamente, si svegliano e si guardano dentro... e si guardano attorno... e vedono come sono veramente... e vedono la loro gente com'è in realtà... e vedono il loro patrimonio artistico e storico... e vedono la loro terra... e vedono... finalmente con gli occhi aperti!
Questa è la mia speranza!
Mi piacerebbe commentare questa affermazione di Pilar... Perché a volte si sentono dire frasi come questa, che senza mancare di rispetto a nessuno, mi danno l'impressione che il loro livello di possibile interpretazione è così ampio che rischiano di non dire quasi niente...
Perciò mi fermo su una possibile interpretazione e, se mi sbaglio, Pilar mi può correggere e spero che lo faccia se è necessario
Mi sembra che si voglia dire che in passato l'arte prodotta ha un valore condizionato dal tempo storico a cui appartiene... e l'arte attuale si deve valutare per il valore intrinseco che rappresenta, appartenente all'umanità che evolve...
Se è così mi chiedo: ma perché l'arte attuale deve godere di nuovi parametri e deve rappresentare valori intrinsechi... Forse si vuole suggerire che l'arte attuale deve avere norme totalmente differenti da tutta quella del passato... e se questa interpretazione è corretta, perché l'arte attuale dovrebbe godere questi privilegi?
In ogni modo, io penso che l'arte tutta deve riflettere la cultura del tempo e del luogo in cui si "crea", non sono d'accordo che ci siano privilegi... Se è questo che intendeva dire Pilar...
Voglio aggiungere ancora una cosa, ma senza volere dilungarmi troppo e che non ha niente a che vedere con quello che ha detto Pilar... Penso fermamente che la cultura che deve riflettere l'arte prodotta, dovrebbe essere una cultura autentica del tempo e del luogo in cui essa nasce. Non la cultura "estranea" e alienante che viene da "fuori" con la pretesa di essere superiore e, il più delle volte, è mistificante, oltre a rispondere a interessi "soggiacenti" di tipo mercificante...
Credo che bisogna stare molto attenti a celebrare certe correnti culturali e artistiche, per riprodurle falsificate in casa nostra...
Mi danno molta pena quei giovani che si pongono sulla scia di "artisti" avanguardisti (o no) del secolo XX, con il paraocchi, e non si fermano a studiare la propria cultura, per recuperarne i valori più genuini... quelli che sarebbero validi ancora oggi. Questa tendenza di molti giovani, se si pensa bene, da luogo a nient'altro che a un nuovo accademismo ed è frutto di un certo provincialismo e di mentalità passive... Questa tendenza alla fine aliena i giovani dalle proprie radici culturali e storiche, spesso senza che vi sia la benché minima necessità... e purtroppo, molte volte, sono incoraggiati in queste vanità, dagli stessi docenti di belle arti, anch'essi "ammalati" di vuoto provincialismo
E allora sogno che i giovani un giorno, improvvisamente, si svegliano e si guardano dentro... e si guardano attorno... e vedono come sono veramente... e vedono la loro gente com'è in realtà... e vedono il loro patrimonio artistico e storico... e vedono la loro terra... e vedono... finalmente con gli occhi aperti!
Questa è la mia speranza!
Ospite- Ospite
Re: Come si stabilisce la quotazione di un artista!:
nicolacomunale ha scritto: Se è così mi chiedo: ma perché l'arte attuale deve godere di nuovi parametri e deve rappresentare valori intrinsechi... Forse si vuole suggerire che l'arte attuale deve avere norme totalmente differenti da tutta quella del passato... e se questa interpretazione è corretta, perché l'arte attuale dovrebbe godere questi privilegi?
In ogni modo, io penso che l'arte tutta deve riflettere la cultura del tempo e del luogo in cui si "crea", non sono d'accordo che ci siano privilegi... [/color][/justify]
Forse l'arte riflettendo la cultura del tempo e del luogo, riesce a essere differente dall'arte del passato poichè la cultura subisce delle evoluzioni e dunque l'artista ha delle esigenze diverse da ieri ...
Commento
nicolacomunale ha scritto:
E allora sogno che i giovani un giorno, improvvisamente, si svegliano e si guardano dentro... e si guardano attorno... e vedono come sono veramente... e vedono la loro gente com'è in realtà... e vedono il loro patrimonio artistico e storico... e vedono la loro terra... e vedono... finalmente con gli occhi aperti!
Questa è la mia speranza!
Caro Nicola, condivido pienamente la tua analisi : i giovani di oggi debbono avere la consapevolezza di capire, di possedere risorse immense e fiducia nei loro mezzi , perchè la mente umana ha poteri straordinari e sa produrre ogni arte, che servirà sempre ad appagare ogni aspettativa o desiderio. PIPPO
Argomenti simili
» Un artista inizia ad essere tale ...
» Gli artisti per uno sviluppo della società ...
» Io artista e giudice - CAST - ME
» Artista : LUCIA ORETO
» Umanità e saggezza nell'artista
» Gli artisti per uno sviluppo della società ...
» Io artista e giudice - CAST - ME
» Artista : LUCIA ORETO
» Umanità e saggezza nell'artista
FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Idee e Opinioni sull'Arte e la Poesia
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab 20 Gen 2024 - 19:51 Da Admin
» Buon Compleanno a Rosetta Di Bella
Mar 30 Ago 2022 - 18:51 Da Admin
» Dind'a 'ndó
Sab 30 Lug 2022 - 13:02 Da Admin
» Benvenuta MariaM
Mer 27 Lug 2022 - 0:02 Da Admin
» Lucio Musto è pure qui... siate pazienti!
Mar 26 Lug 2022 - 23:58 Da Admin
» Per Richiedere la Selezione a Membro Giuria
Gio 21 Lug 2022 - 23:12 Da Admin
» Per Richiedere la Selezione a Membro Giuria
Gio 21 Lug 2022 - 23:11 Da Admin
» Flavia Vizzari
Mar 19 Lug 2022 - 15:20 Da Admin
» Lirica : Il Tenore Amerigo Marino
Sab 16 Lug 2022 - 23:20 Da Admin
» PREMIO POESIA A.S.A.S.
Sab 16 Lug 2022 - 15:15 Da Admin
» Comunicato Stampa
Ven 15 Lug 2022 - 0:03 Da Admin
» Buon Compleanno x Mimmo Spanò
Ven 15 Lug 2022 - 0:01 Da Admin
» Benvenuto NICOLA COMUNALE
Gio 14 Lug 2022 - 23:53 Da Admin
» Flora Restivo Auguri
Dom 13 Mar 2022 - 23:02 Da Admin
» Nuova Edizione Messina in Arte Asas 2022
Mer 16 Feb 2022 - 9:19 Da Admin
» Il caso A.N.PO.S.DI. siciliano
Gio 17 Giu 2021 - 18:25 Da Admin
» Incontri Culturali in Virtuale su chat Jitsi meet
Mar 4 Mag 2021 - 0:12 Da Admin
» Il centenario della nascita di Leonardo Sciascia
Mar 4 Mag 2021 - 0:07 Da Admin
» La scomparsa di Angelo Scandurra
Mar 4 Mag 2021 - 0:06 Da Admin
» Benvenuta Angela Castorelli
Lun 3 Mag 2021 - 23:59 Da Admin
» Gli Auguri 2021 del Presidente
Dom 27 Dic 2020 - 8:40 Da Admin
» PREMIO NAZIONALE DI POESIA ASAS
Sab 13 Giu 2020 - 9:46 Da Admin
» GRAMMATICA SISTEMATICA di Arturo Messina - Sr
Mar 24 Mar 2020 - 15:22 Da Admin
» Antologia poetica letteraria a cura di Giuseppe La Delfa In omaggio a Ignazio Buttitta
Mar 24 Mar 2020 - 12:33 Da Admin
» Vincenzo Aiello
Mar 24 Mar 2020 - 12:27 Da Admin
» BENVENUTO
Mar 24 Mar 2020 - 12:22 Da Admin
» LU ME' SICILIANU
Mar 24 Mar 2020 - 12:07 Da Admin
» Presentazione di "...e chiovi" - 9-1-10
Mar 24 Mar 2020 - 12:05 Da Admin
» Completamento di sacrifici di Pippo
Mar 24 Mar 2020 - 11:48 Da Admin
» Buongiorno Primavera 2020
Mar 24 Mar 2020 - 11:34 Da Admin