MARIO LONGO: Profeta in patria

Sono decenni che Longo scrive dediche e firma suoi giudizi a opere poetiche e a profili di autori teatrali , di chi cerca un avallo alla propria statura letteraria e artistica.
Nato a Siracusa nel 1918 conseguì la laurea in Scienze Politiche e Sociali all'Università di Catania , ma vi rimase in città a seguito degli eventi bellici , costrettovi con la famiglia dalla disoccupazione . Fu così che intraprese a studiare e a laurearsi anche in Medicina , tant'è che la esercitò onorevolmente da medico mutualista generico e da giornalista sindacale della categoria , con un proprio periodico "Telescopio". 
Divenuto catanese di adozione non abbandonò il giornalismo , che esercitò anzi la notte (al quotidiano "La Voce dell'Isola")  da correttore di bozze e successivamente da redattore  di prima pagina , al Giornale dell'Isola .
Da qui la passione di rileggere autori d'altri tempi, particolarmente di siracusani che la madrepatria mostra di non avere ancora potuto o saputo stimare.

E' Pippo La Delfa - mecenate di antologie poetiche dedicate ai siracusani misconosciuti - che ha offerto a Longo l'opportunità di non essere più un profeta  in patria pur mantenendo  custodite nelle biblioteche pubbliche e universitarie di Catania le sue produttività , comprendenti , in atto : Racconti (per un totale di 110  raccolti in 6 libri e in altri 13 libri la cronaca e la storia del Teatro Amatoriale etneo . Alla SIAE sono depositate 40 commedie (parte in dialetto e parte in lingua) .
il prof . Santi Correnti  , illustre storico e studioso della nostra Sicilia ha lasciato scritto nel quotidiano catanese La Sicilia , che  "Longo è uno scrittore pieno di grecità  nativa e istintiva , ma non per il fatto di essere siracusano , quanto perchè la grecità , oltre che estrosa e consapevole , lievito culturale della sua espressività" .
L'Antologia milanese letteraria contempla Longo tra i Narratori contemporanei del secondo dopoguerra , tra quanti scandagliano il mistero dell'Animo attraverso la riflessione psicologica . C'è pure che il senato dell'Accademia Culturale d'Europa , riunito nel 1984 a Palazzo Valentini in Roma , gli ha conferito il titolo di Accademico di Merito delle Lettere e della Critica d'Arte, con diritto a fregiarsene pubblicamente.
Catania è stata insignita recentemente del Premio Internazionale  Sicilia "Il Paladino " che la città di Siracusa assegna ogni anno nel mondo  a quanti si sono distinti nella cultura e nell'arte,
Il promotore aretuseo , l'infaticabile Aldo Formosa , ha voluto alla ribalta della 43^ edizione i catanesi Mario Ciancio Sanfilippo , direttore del quotidiano "La Sicilia " Domenico Tempio vicedirettore ed  editorialista dello stesso Giornale ,    Mario Longo , storico del teatro , Salvo La Rosa conduttore del programma tv "Insieme " , Giuseppe La Delfa per la Poesia.
Ricordiamo che il Premio "Il Paladino" vanta un Albo d'Oro con nomi prestigiosi come Salvo Randone, Leonardo Sciascia , Turi Ferro , Pippo Baudo, Greenpeace, Amnesty internazionale, Medici senza frontiere, Arma  dei Carabienieri , Mario Giusti , Lydia  Alfonsi , Giorgio Albertazzi ,Leo Gulotta , Alda Merini, Teatro Stabile di Catania , Walter Chiari, Gino Bramieri , Balletto di San Pietroburgo .

Pippo