CONVEGNO DI LINGUA SICILIANA a.s.a.s. di Messina

**Flavia Vizzari** Gio 5 Mag 2011 - 17:11

Stiamo formando il Comitato scientifico di Lingua Siciliana per il Convegno del prossimo 16 Luglio 2011.

Chi di voi desidera aderire può inoltrare richiesta o suggerimenti alla nostra email : asas.messina@gmail.com

**Flavia Vizzari** Mer 11 Mag 2011 - 12:10

Invito i nostri Soci riportati di seguito a contribuire con la loro partecipazione anche tramite email all'organizzazione :

Carmelo Comunale, Lingua Siciliana
Nino Barone – Trapani Lingua Siciliana
Giovanni Di Bella - Catania Lingua Siciliana
Giuseppe La Delfa – Siracusa Lingua Siciliana
Antonino Magrì - Catania Lingua Siciliana
Maria Bella Raudino – Siracusa Lingua Siciliana
Giuseppe Gerbino - poeta - Castellammare del Golfo – Trapani Lingua Siciliana
Alessio Patti - poeta – Catania Lingua Siciliana
Giovanni Piazza - poeta - Piazza Armerina - (Enna) Lingua Siciliana
Santina Russo - poetessa - Barrafranca (Enna) Lingua Siciliana
Giuseppe Sammartano - poeta – Catania Lingua Siciliana
Filippo Scolareci - poeta – Messina Lingua Siciliana

**Flavia Vizzari** Mer 11 Mag 2011 - 17:38

Sarebbe interessante che i Soci e forumisti su elencati, o anche altri che si rendano disponibili, collaborino anche attraverso questo spazio di Comunicazione alle finalità espresse al Topic inerente l'incontro svoltosi il 4 Maggio presso la nostra Sede sul tema della Lingua siciliana in preparazione al Convegno del prossimo 16 Luglio:

http://artevizzari.italianoforum.com/t3201p15-incontri-culturali-caffe-letterario-arte-scienza#16960

Flavia Vizzari ha scritto:Quest'incontro è stato come approccio iniziale per approdare a degli incontri futuri più particolareggiati sul tema della Lingua siciliana poichè uno degli scopi principali della nostra Associazione siciliana arte e scienza è quello di creare dei gruppi per lo studio appunto della Lingua Siciliana.

Sarebbe interessante pertanto ai prossimi incontri redigere i vari interventi creando un documento dell'ASAS con il fine di contribuire a chiarire alcuni problemi e porre gli interrogativi emersi durante il dibattito della riunione, sulla koiné siciliana... su alcune possibilità interessanti che si stanno chiarendo nel dibattito siciliano e su alcune delle questioni che ancora sono da chiarire per arrivare a una koiné siciliana...

Un documento di questo tipo sarebbe già un vero contributo al dibattito siciliano ed uscirebbe dal puro "resoconto" della riunione con una personalità propria...
altresì potrebbe essere utilizzato come la naturale introduzione al dibattito del raduno sulla lingua siciliana che si sta organizzando per il 16 Luglio p.v.

**alessio patti** Mer 11 Mag 2011 - 18:28

Cara Flavia, la tua iniziativa è lodevole, poiché è sempre meglio fare qualcosa per la lingua siciliana che non fare nulla, ma a tal proposito ti chiedo cosa prospetta di produrre il convegno ai fini di un regolamento unitario sulla lingua siciliana che sia accettato da tutti?
Tu sai che nel merito della lingua siciliana da lungo tempo ci sono stati migliaia di convegni, di studi, di discussioni su vari metodi lessicali e confronti con enti competenti e non si è mai giunti ad una conclusione unanime tra gli studiosi. Che formula dunque inventarsi per uscire fuori da questo empasse e dare al tuo convegno quella svolta innovativa che possa mettere se non tutti d'accordo almeno la maggioranza degli studiosi?
Dipendesse da me proporrei a tutte le scuole il vocabolario italiano-siciliano e la grammatica siciliana di Salvatore Camilleri, che mi sembrano il compromesso giusto per proporre un siciliano non più arcaico ma nelle fondamenta ancora un autentico antico siculo usato dai maggiori poeti per la lingua poetica siciliana. Un caro saluto!

**Flavia Vizzari** Mer 11 Mag 2011 - 19:08

alessio patti ha scritto: Che formula dunque inventarsi per uscire fuori da questo empasse e dare al tuo convegno (di tutti noi siciliani) quella svolta innovativa che possa mettere se non tutti d'accordo almeno la maggioranza degli studiosi?
Dipendesse da me proporrei a tutte le scuole il vocabolario italiano-siciliano e la grammatica siciliana di Salvatore Camilleri, che mi sembrano il compromesso giusto per proporre un siciliano non più arcaico ma nelle fondamenta ancora un autentico antico siculo usato dai maggiori poeti per la lingua poetica siciliana. Un caro saluto!

Grazie Alessio per la sollecitudine del tuo intervento :-) cheers

appunto "che formula inventarci" e soprattutto su quali argomentazioni dibattere è ciò che più mi interessa vagliare affinchè il nostro Convegno Lingua siciliana non sia uno dei tanti "incontri falliti" ... ma finalmente una svolta positiva che possa mettere tutti daccordo o perlomeno daccordo tutti coloro che godono di maggiori conoscenze e umiltà

aspetto il contributo degli altri amici ... già Alessio ci ha dato il suo indirizzamento in merito all'ideologia di Salvatore Camilleri CONVEGNO DI LINGUA SICILIANA a.s.a.s. di Messina 800666

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**santy813** Mer 11 Mag 2011 - 21:50

Cara Flavia, intanto anch'io reputo la tua iniziativa molto importante ai fini di dare un contributo alla lingua siciliana e poter in qualche modo mostrare l'interesse da parte di poeti siciliani a preservare la nostra lingua, a mantenerne vivo l'uso letterario come sempre è stato e come sempre è giusto che sia, per tutti i motivi che già conosciamo e che abbiamo esposto anche al precedente convegno del 16 luglio scorso...

Concordo con quanto espresso da Alessio... giungere a una normatizzazione della lingua siciliana che sia universalmente accettata dagli studiosi è impresa assai ardua, però è sempre opportuno dare la propria opinione. Alessio propone il modello di Cammilleri che, grazie a lui, ho avuto modo di conoscere e approfondire e penso sia un modello di siciliano "regionale" che superi un po' tutti i vari dialetti locali per cercare di delineare quella che potrebbe essere la lingua siciliana unica per la nostra regione e per la nostra letteratura.

Aggiungerei a questo punto di scegliere anche modelli di letterati più o meno illustri, da Martoglio a Pirandello a Buttitta, e invito anche gli altri a proporne ancora, affinché confrontando i loro scritti si possa analizzare meglio la lingua siciliana, motivare con il giusto criterio una scelta formale anziché un'altra e procedere dunque attraverso l'esempio di chi prima di noi si è espresso in siciliano.

Grazie Flavia e conta pure su di me per qualsiasi collaborazione. CONVEGNO DI LINGUA SICILIANA a.s.a.s. di Messina 929714

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Un carissimo saluto a te Flavia e a tutti i forumisti CONVEGNO DI LINGUA SICILIANA a.s.a.s. di Messina 72666

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**Giuseppe Sammartano** Gio 12 Mag 2011 - 13:02

Cara Flavia,
sul tema della lingua siciliana ne abbiamo discusso molte volte (anche nel tuo forum) e il problema è sempre lo stesso: quale "forma" adottare?
Se noi aspettiamo l'accordo dei grandi studiosi della lingua siciliana (che io rispetto dal primo all'ultimo) di seguire un'unica linea comune da adottare, penso che dovremmo aspettare ancora per decenni. (è una mia personale considerazione)

Io invece proporrei (senza offesa per nessuno) l'accordo unilaterale degli addetti ai lavori e cioè, dei molti Poeti che aderiscono a questa iniziativa, che è quella di scrivere tutti nella stessa forma, che verrà deliberata man mano nei raduni che seguiranno, perchè, credo, sia l'unico modo di trascinare anche gli altri, se lo vorranno.

Poi si sà, lungo la strada potranno avvenire dei piccoli aggiustamenti, l'importante è trovare l'accordo con tutti i Poeti che sostengono tale iniziativa, perchè fra questi Poeti ve ne sono molti veramente preparati.

Un caro abbraccio, Pino.

**Admin** Gio 12 Mag 2011 - 15:25

Carissimo Giuseppe, so dei discorsi fatti e stra-fatti ... e più passa il tempo più vedo che chi dovrebbe incontrarsi non lo fa!

Sono daccordissimo sulle tue conclusioni e concordo sulle alte capacità dei poeti a cui ti riferisci e che già hanno il mio ok al Raduno ... e saranno lieti di prendervi parte, nonostante in vacanza o con altri impegni, impegni che ognuno di noi ha, ma al momento di necessità se si vuol fare una cosa il tempo lo si trova sempre. Exclamation

Ma oggi leggo anche sui Bandi di Concorso di Poesia siciliani la dicitura :

<è stata approvata dalla Regione Siciliana la legge sull'insegnamento della lingua, della letteratura e della storia siciliane, in tutte le scuole di ogni ordine e grado>

Ma ho aperto questo spazio affinchè ci si coordini sulle modalità dello svolgimento che si vorrà dare nelle DUE ore del Convegno dal tema "sogno : una koinè comune" ... poichè non è opportuno affidare un evento così importante al caso ... e poichè non sappiamo se chi ha fatto le leggi si affiderà a chi veramente ha a cuore la bellezza della nostra Lingua siciliana e non a chi piuttosto, ignorando i vari convegni, ha più a cuore la propria immagine.

E' mia opinione pertanto redigere dei "documenti" delle "tracce" di discussione che portino alla realizzazione a fine convegno di conclusioni pur se sempre parziali, ma molto significative, da potere diffondere e inoltrare a chi di dovere, se e come necessiterà negli eventi futuri.

Ricordo che quasi sicuramente il Convegno sarà promosso dalla nostra Provincia Regionale; tramite l'Assessore ai Beni culturali dott. Mario D'Agostino.

I poeti che già si sono resi disponibili al Convegno sono Nino Barone e Filippo Scolareci, in forse Peppe Gerbino e Alberto Criscenti ... invito soprattutto loro a esporre in questo spazio (o per email, e poi inserirò qui io per un riscontro comune) una traccia da loro ipotizzata per lo svolgimento del Convegno

Se si conoscono i nominativi del gruppo che coordinerà questo Convegno del sabato 16 Luglio a Messina potrò comunicarli all'Assessore il quale credo ne ha fatto richiesta.

**Admin** Ven 13 Mag 2011 - 0:27

Aggiornando il Comitato scientifico per la lingua siciliana ...

Filippo Scolareci, Giuseppe Gerbino, Nino Barone, Santina Russo ... anche Alberto Criscenti? geek

**giò** Sab 14 Mag 2011 - 19:46

Lettera aperta di un asasino che al raduno non sarà presente
.
Cari Asasini, splendide Asasine,
anticu assà, risedi stu prugettu
arrinisciutu a nuddu sino a quine,
d'un sicilianu singulu e perfettu
ca unifurmannu tuttu 'nsocchi c'è
ni sbummicassi a sicula Koinè.
.
E si lu miritassi, sta Sicilia,
e si la miritassi la so' storia
fatta di tanti e tanti tirribbilia
ma cummigghiata di l'antica gloria
chi fa, di sta trinacria marturiata,
terra di civiltà la chiù 'ncarcata.
.
Ma sbùmmicu o ribùffitu chi sia
difficili 'ncucchiarlu a tavulinu,
difficili ca p'ogni camurrìa
s'attrova la sunata a cuncirtinu
ca pi quantu s'appara ogni cuncertu
c'è sempri cu assicuta a Filibertu.
.
E cu la voli cotta e bianca e nira
e cu la voli cruda e culurata
e o' sucanchiostru, santu ca nun suda,
ci scuncichia sulu la so' parrata
e nun si smovi di la carcarara
mancu sutta minazza di lupara.
.
E d'unna sbummicarla, st'unità?
A quali majuranza dari cuntu?
E si la minuranza nun ci sta
comu arrivari a mettici lu puntu?
E cu cumanna? E cu participìa?
E cu decidi chi, qualunqui sia?
.
Dici: Ma allura è persu, ogni radunu.
E ddocu t'arrispunnu: No, camina!
C'ogni furzata, fora d'ognedunu,
è 'nticchia di ddu tantu c'avvicina
la suspirata unicità di 'ndrizzu
puru s'arresta sempri 'mpizzu 'mpizzu.
.
Ma servi suprattuttu e d'importanza
a la ricanuscenza giovanili
pi comu ormai si cerca e spaparanza
cu l'essi emmi essi e cu ssi cosi vili
di paroli 'ncruccati a comu su'
e sicilianu nun ci parra cchiù.
.
E si stu sicilianu non 'mpicciotta
si sa' ca si diperdi e sdilinquisci
e allura, cu sta liggi, a prima botta
cunzamu i quattru pani e i setti pisci
multiplicannu strummuli e cunvegni
pirchì sta liggi sia senza ritegni.
.
Pirchì sta liggi pozza, scoli scoli,
turnari a dari dignità a la storia,
a dari linfa nova a ddi paroli
assapanati dill'antica gloria
d'unna nascì, ne' seculi dda ‘nfunnu,
lu primu parlamentu di lu munnu.
.
Ca poi, santa scaltrizza, chiù si sbonza
tantuchiossà qualcunu sprumintìa
e mentri s'onorifica e si conza
classicità, c'è versu ca a sta via
chiù prubabili sia ca, chianu chianu,
sbùmmica qualchi Dante sicilianu.
.
E cca mi fermu, e scusa la lunghizza
e tant'aguri a cu ci machinìa
a cu s'industria e si raduna e 'ntrizza
pirchì sta lingua ha statu e sempri sia,
'nfinu all'onuri a ttia, ca ci cummatti:
Paroli? Signurnò, ci vonnu fatti!
CONVEGNO DI LINGUA SICILIANA a.s.a.s. di Messina 78942

CONVEGNO DI LINGUA SICILIANA a.s.a.s. di Messina 78942

**Admin** Sab 14 Mag 2011 - 21:01

E speriamo di farli i fatti caro Giò ... asasino ...

CONVEGNO DI LINGUA SICILIANA a.s.a.s. di Messina 929714

Ospite Sab 21 Mag 2011 - 22:31

Anch'io vorrei dare il mio piccolo contributo anche se non sono del "mestiere" e quindi chiedo venia per le stupidaggini che possono uscire dalla mia testa pazzoide, invasa dal Alzheimer da prima della nascita e con un cervello ridotto a pochi neuroni disfatti e sconsolati Wink

Sono d'accordissimo su Salvatore Camilleri con il quale ho avuto il grande onore di poter scambiare una piccola chiacchierata innocente... ma ecco cosa propongo come obiettivo del raduno del 16 e 17 luglio Messina-Parco dell'Alcantara:

Penso che l'attuale dibattito in Sicilia (per lo meno nel raduno dell'asas), sulla lingua siciliana, dovrebbe porsi l'obiettivo di concludere con una prima proposta di unificazione della lingua siciliana, partendo dalle grammatiche e dai vocabolari già pubblicati, e (a parte l'indimenticabile scuola siciliana di Federico II) dai contributi culturali più importanti delle civiltà storiche che si sono succedute in Sicilia, principalmente il greco, poi il latino, l'arabo il francese dei normanni e il castigliano antico... nonché le influenze di "ritorno" della lingua italiana... e non solo... e poi curare e pubblicare gli atti del dibattito in un libro pubblicato dall'asas contenente le relazioni e il dibattito realizzato con gli eventuali accordi raggiunti durante lo stesso o posteriormente.

Quindi si dovrebbe chiedere che le associazioni di tutta la Sicilia oltre ai vari studiosi interessati, preparino delle modifiche da apportare a tale proposta già pubblicata... ai quali invieremmo il testo della pubblicazione, via email.

In una terza fase si dovrebbe chiedere alla Regione siciliana di convocare un Congresso istituzionale per dibattere la proposta con i successivi contributi di nuove modifiche. Per poi concludere con l'obiettivo di una "nuova proposta istituzionale" da affidare a un Comitato di esperti linguistici e riconosciuti personaggi della cultura siciliana che godrebbero del più alto prestigio nell'isola (incaricati ufficialmente per formare un organismo istituzionalizzato riconosciuto giuridicamente dalla Regione Siciliana). Tale affidamento dovrebbe concretizzarsi infine nella elaborazione di una grammatica e un vocabolario unici e definitivi, come l'UNICA LINGUA SICILIANA LEGALMENTE RICONOSCIUTA, che possa essere insegnata nelle scuole di tutta l'isola.
Tale Comitato inoltre potrebbe restare in carica per tutelare la conservazione della lingua ed approvare periodicamente le più opportune attualizzazioni, similmente a ciò che è e fa l'Accademia della Crusca con la lingua italiana...

Penso che il dibattito sulla lingua siciliana nel raduno dell'asas dovrebbe essere fissato con dei nomi di alcuni relatori di riconosciuto prestigio regionale, provenienti dalle più diverse zone dialettali dell'isola, con la funzione di porre le basi di una proposta unica della lingua siciliana appianando le eventuali controversie con rigore scientifico e con la più opportuna flessibilità e umiltà.
Ricorderei che è assolutamente imprescindibile mettere da parte la tentazione di ergersi come protagonisti e lasciare che l'unica protagonista sia e rimanga l'unificazione equilibrata, armonica e coerente della lingua siciliana, mentre tutti (oratori e partecipanti) ci mettiamo al suo servizio come figli (e quindi fratelli tra di noi) che vogliono celebrare e mantenere in salute la propria madre.

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**Flavia Vizzari** Sab 21 Mag 2011 - 23:07

nicolacomunale ha scritto:

Penso che il dibattito sulla lingua siciliana nel raduno dell'asas dovrebbe essere fissato con dei nomi di alcuni relatori di riconosciuto prestigio regionale, provenienti dalle più diverse zone dialettali dell'isola, con la funzione di porre le basi di una proposta unica della lingua siciliana appianando le eventuali controversie con rigore scientifico e con la più opportuna flessibilità e umiltà.
Ricorderei che è assolutamente imprescindibile mettere da parte la tentazione di ergersi come protagonisti e lasciare che l'unica protagonista sia e rimanga l'unificazione equilibrata, armonica e coerente della lingua siciliana, mentre tutti (oratori e partecipanti) ci mettiamo al suo servizio come figli (e quindi fratelli tra di noi) che vogliono celebrare e mantenere in salute la propria madre.

Carissimo NIcola ... daccordissimo con te su quanto dici ....

ma alcuni degli studiosi regionali si sono detti impossibilitati a presenziare ... tra i quali il nostro Ninni Magrì ... altri che non si ritengono studiosi, ma che a mio avviso lo sono, sono già felici di poterci essere ...

a questo Link:

http://artevizzari.italianoforum.com/t1166-gli-studiosi-che

ci sono le persone che ho evidenziato a suo tempo che meglio conoscono il siciliano

**Flavia Vizzari** Sab 21 Mag 2011 - 23:17

Francesco Leone non viaggia più ... di Vito Tartaro ha il recapito Pippo La Delfa si potrebbe chiedere a lui di contattarlo, ma pare che sia restìo ...

varra vuole essere accompagnato con la macchina ... Michele Sarrica mi ha risposto malamente ...

Vito Lumìa e Alessio Patti sono anche loro impossibilitati ... degli altri hanno i recapiti Pippo La Delfa e Santina Russo ... io non saprei come rintracciarli ...

**Flavia Vizzari** Sab 21 Mag 2011 - 23:24

Admin ha scritto:Aggiornando il Comitato scientifico per la lingua siciliana ...

Filippo Scolareci, Giuseppe Gerbino, Nino Barone, Santina Russo ... anche Alberto Criscenti?

Chi ha dato la conferma per la presenza sono Gerbino, Barone e Criscenti di Trapani , Santina Russo di Enna, Filippo Scolareci e forse Paola Fedele di Messina (quest'ultima l'ho anche invitata alla riunione del 1 Giugno-salute permettendo-)

Ospite Dom 22 Mag 2011 - 0:04

Flavia Vizzari ha scritto:
Admin ha scritto:Aggiornando il Comitato scientifico per la lingua siciliana ...

Filippo Scolareci, Giuseppe Gerbino, Nino Barone, Santina Russo ... anche Alberto Criscenti?

Chi ha dato la conferma per la presenza sono Gerbino, Barone e Criscenti di Trapani , Santina Russo di Enna, Filippo Scolareci e forse Paola Fedele di Messina (quest'ultima l'ho anche invitata alla riunione del 1 Giugno-salute permettendo-)

Metti a Salvatore Camilleri come Presidente del Comitato scientifico per la lingua siciliana... naturalmente quando lo chiami al telefono diglielo che questo sarebbe un nostro grande desiderio e gli chiedi se accetta (Non ho dubbi che accetterà)... Credo che sia la cosa più giusta e non penso che ci sia nessuno che abbia qualcosa da ridire... Anche Li Voti lo considera come il massimo rappresentante della lingua siciliana e non potrebbe essere altrimenti Wink

Ospite Dom 22 Mag 2011 - 0:10

Flavia Vizzari ha scritto:Francesco Leone non viaggia più ... di Vito Tartaro ha il recapito Pippo La Delfa si potrebbe chiedere a lui di contattarlo, ma pare che sia restìo ...

varra vuole essere accompagnato con la macchina ... Michele Sarrica mi ha risposto malamente ...

Vito Lumìa e Alessio Patti sono anche loro impossibilitati ... degli altri hanno i recapiti Pippo La Delfa e Santina Russo ... io non saprei come rintracciarli ...

Se ci sono studiosi che non possono o non vogliono venire pazienza... Non dobbiamo pensare che il nostro raduno risolverà tutti i problemi... stando con i piedi per terra è ragionevole pensare che potremmo dare un contributo forte sopratutto avendo con noi a Salvatore Camilleri, ma non dobbiamo illuderci che risolveremo tutto noi Wink

Io sono veramente contento della svolta che stanno avendo i fatti e i contatti che siamo riusciti già ad ottenere Wink

Quindi animo!!! Che siamo sulla strada giustaaaaaaa

**Flavia Vizzari** Dom 22 Mag 2011 - 0:24

nicolacomunale ha scritto:

Metti a Salvatore Camilleri come Presidente del Comitato scientifico per la lingua siciliana... naturalmente quando lo chiami al telefono diglielo che questo sarebbe un nostro grande desiderio e gli chiedi se accetta (Non ho dubbi che accetterà)... Credo che sia la cosa più giusta e non penso che ci sia nessuno che abbia qualcosa da ridire... Anche Li Voti lo considera come il massimo rappresentante della lingua siciliana e non potrebbe essere altrimenti

Giuseppe Sammartano ha scritto:

Poi si sà, lungo la strada potranno avvenire dei piccoli aggiustamenti, l'importante è trovare l'accordo con tutti i Poeti che sostengono tale iniziativa, perchè fra questi Poeti ve ne sono molti veramente preparati.

Daccordo per il Presidente del Comitato scientifico a Salvatore Camilleri, ma non vorrei che l'anzianità e l'amore per la lingua siciliana si identificasse con la verità indiscussa ... deve essere chiaro che come associazione arte e scienza dobbiamo usare la scienza per gioungere quanto più vicini possibili alla verità senza lasciarci intimorire da anni in più di esperienza ... non vorrei si creasse un clima imparziale e che possa bloccare un colloquio alla pari ...

Ci sono aspetti della grammatica di Camilleri che non sono condivisi, quindi come Associazione coordinatrice del Convegno dobbiamo essere il più scientificamente razionali possibile anche come moderatori e promotori del Dialogo! cheers

**Flavia Vizzari** Dom 22 Mag 2011 - 16:15

Dunque invito i relatori che già hanno dato conferma della loro presenza e anche altri che volessero prendere parte al Convegno di far pervenire all’e-mail della nostra associazione : asas.messina@gmail.com , entro il mese di MAGGIO la bozza dei propri rispettivi interventi al raduno (relazioni scritte), al fine di elaborare successivamente una pubblicazione con le conclusioni del dibattito, e una propria breve biografia che evidenzi la propria attinenza o competenza con la Lingua siciliana.

Credo che si possa anche concedere eccezionalmente per chi è come assente giustificabile,sempre se lo si desidera, di far pervenire ugualmente una propria relazione e biografia che sarà valutata per eventuale lettura pubblica e relativa discussione.

**santy813** Dom 22 Mag 2011 - 17:04

Non vorrei proporre qualcosa di assurdo, ma penso sia auspicabile anche la presenza di deputati della Regione Siciliana, qualcuno dei firmatari del decreto che sancisce l'insegnamento della lingua e della cultura siciliana nelle scuole. In fondo, sono loro che hanno approvato la normativa ed è giusto che continuino ad impegnarsi affinché possa essere realizzata nel migliore dei modi e non nel classico stile "all'italiana" :-)
Ho letto che in via sperimentale la normativa sarà applicata già a settembre e allora mi chiedo: " Quali docenti andranno a insegnare il siciliano? Coloro che fino a un mese fa rimproveravano un bambino a cui sfuggiva qualche frase in dialetto? E soprattutto, quale siciliano potranno mai insegnare considerando che una koinè siciliana non è ancora stata ufficializzata? "

**Flavia Vizzari** Dom 22 Mag 2011 - 17:51

Già ... è una domanda che ci poniamo tutti ...

qualche anno fa si attuò a livello sperimentale l'insegnamento della Lingua siciliana a Niscemi ... i prof si istruirono a vicenda perchè tra loro era Emanuele Verdura ...

purtroppo dopo svariate email ancora non riesco a ricevere risposte ... Verdura lo scorso anno non sapeva se sarebbe potuto venire (poi non è venuto) quest'anno non ha risposto ancora :-(

**Flavia Vizzari** Dom 22 Mag 2011 - 17:53

Flavia Vizzari ha scritto:Già ... è una domanda che ci poniamo tutti ...

qualche anno fa si attuò a livello sperimentale l'insegnamento della Lingua siciliana a Niscemi ... i prof si istruirono a vicenda perchè tra loro era Emanuele Verdura ...

purtroppo dopo svariate email ancora non riesco a ricevere risposte ... Verdura lo scorso anno non sapeva se sarebbe potuto venire (poi non è venuto) quest'anno non ha risposto ancora :-(

Flavia Vizzari ha scritto: Assessore Missineo Sebastiano

assessorebci@regione.sicilia.it

TEL : 0917071662 FAX : 0917071548

Cercherò anche gli altri contatti cheers

**Flavia Vizzari** Dom 22 Mag 2011 - 17:59

http://artevizzari.italianoforum.com/t81-del-rinnovamento-della-poesia-dialett-siciliana?highlight=Lingua+siciliana

Flavia Vizzari ha scritto:Ars, approvati i ddl sulla formazione e sull’insegnamento della storia siciliana nelle scuole
Inserita da redazione il mag 18th, 2011 e archiviata in Regione.

I disegni di legge sulla formazione professionale, sull’insegnamento della storia, della letteratura e della lingua siciliana nelle scuole e la proposta di modifica dell’art. 153 del regolamento interno dell’Assemblea sono stati approvati ad unanimità ed in via definitiva dall’Assemblea regionale siciliana – alla cui presidenza si sono avvicendati il presidente Francesco Cascio e il vice presidente vicario Santi Formica – nella seduta pomeridiana di mercoledì 18 maggio 2011.
Il disegno di legge sulla formazione professionale, riscritto da un emendamento del Governo è stato approvato con 53 voti favorevoli. Inoltre, sono stati ritirati diversi sub emendamenti ed approvati due emendamenti aggiuntivi e quattro ordini del giorno riguardanti la stessa materia.
Invece, il disegno di legge sull’insegnamento della storia, della letteratura e della lingua siciliana nelle scuole con tre emendamenti aggiuntivi è passato con 45 voti.
Mentre la proposta di modifica dell’art. 153 del regolamento interno ha ottenuto 49 voti.
Nel corso dei lavori d’Aula, si sono susseguiti gli interventi di tutti i gruppi parlamentari e dell’assessore alla formazione Mario Centorrino.
Il presidente Cascio ha quindi rinviato i lavori d’Aula a martedì 31 maggio alle ore 16,00 con all’ordine del giorno la riorganizzazione e potenziamento della rete regionale di residenzialità per i soggetti fragili.

www.vivienna.it

Ospite Dom 22 Mag 2011 - 20:54

In facebook dove ho letto lo stesso intervento di Santina, che ringrazio per la sua sensibilità su questo tema così importante per tutti i siciliani, Ho scritto un messaggio che riporto qui quasi per intero:

Nell'asas abbiamo un progetto ambizioso quello del raduno del 16 e 17 luglio a Messina e al Parco dell'Alcantara, dove diamo appuntamento a tutti i linguisti siciliani e a tutti gli artisti sensibili al tema della rivalutazione dignitosa della nostra cultura storica e attuale...
In tale occasione noi speriamo di poter dare un grosso contributo al problema della unificazione della lingua siciliana (che ci sembra il problema più urgente, come Santina ha rilevato), con l'aiuto di tutti coloro che disinteressatamente vorranno collaborare...
La nostra "associazione siciliana arte e scienza" non ha altri fini che quello di aiutare la cultura da qualunque parte provenga e di collaborare fraternamente con tutti i volenterosi e le persone in buona fede, meglio se sono preparati ad alto livello (chi più ha, di più può dare), senza disprezzare nessuno che voglia collaborare umilmente e sia cosciente delle proprie capacità...

Ma Ricordo ai nostri corregionali siciliani che chiunque può mettere in atto iniziative per risolvere questo grande problema, con noi o... in maniera indipendente ed autonoma... Ricordo ciò diceva Antonio Gramsci: "...abbiamo bisogno di tutte le vostre intelligenze...".

Però l'importante poi e che si riesca a coordinarci fraternamente tutti, per arrivare a proporre la soluzione di più alto livello culturale, sociale e tecnico... con il massimo equilibrio tra i diversi dialetti della Sicilia.

Nell'asas non vogliamo prenderci nessun merito, non siamo interessati a questo, solo ci interessa recuperare la cultura della nostra isola affinché si riappropri della dignità che si merita una grande cultura ultra millenaria. E siamo sicuri che anche tante altre associazioni e gruppi culturali in Sicilia condividono i nostri stessi ideali... Per tale motivo giova a tutti affratellarci e coordinarci, senza perdere nessuno dei partecipanti niente della propria peculiare identità.

Uniamoci e collaboriamo!!! Nell'interesse comune della nostra società civile e del nostro patrimonio culturale, storico, artistico e naturale di cui è ricca la nostra Sicilia.

**Flavia Vizzari** Lun 23 Mag 2011 - 18:59

Aggiornando i relatori al prossimo convegno:

Filippo Scolareci per Messina, Nino Barone e Peppe Gerbino (linea GEBA) per Trapani, Salvatore Camilleri per Catania, la filologa docente di Messina Lucrezia Lorenzini, Santina Russo per Enna ...

per le altre province (par condicio cheers

) ci stiamo dando da fare ...

riceveremodelle relazioni si spera anche da altri poeti e studiosi che non potranno intervenire geek

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