Cerca
Ultimi argomenti attivi
Bookmarking sociale
Conserva e condivide l’indirizzo di Il Forum della Lingua siciliana sul tuo sito sociale bookmarking
Conserva e condividi l'indirizzo di FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA sul tuo sito di social bookmarking
Quelli che creano più argomenti
Flavia Vizzari | ||||
Admin | ||||
Giuseppe La Delfa | ||||
ninnetta | ||||
Renato Di Pane | ||||
Alfonso Chiaromonte | ||||
cettina | ||||
Antonio de Lieto Vollaro | ||||
Marioboss55 | ||||
Felice Serino |
Il senso estetico va oltre la specie umana
FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Idee e Opinioni sull'Arte e la Poesia
Pagina 1 di 1
Il senso estetico va oltre la specie umana
di Pietro Greco
La ricerca ormai piuttosto solida sull’origine dell’arte e della scienza in una prospettiva evoluzionistica ci consente di rintracciare, con buona probabilità, una loro origine comune nel corso della storia, evolutiva, della specie umana. L’arte e la scienza sembrano sono espressione, infatti, delle nuove capacità acquisite dalla specie Homo sapiens di formulare un pensiero astratto e di utilizzare queste capacità per elaborare una rappresentazione complessa del mondo.
Cosa sono i graffiti dipinti ad Altamira circa 40.000 anni fa se non una delle prime manifestazioni delle capacità artistiche di Homo sapiens e, nel medesimo tempo, una delle prime (e convincenti) manifestazioni delle sue capacità di elaborare un pensiero astratto? L’uomo di Cro Magnon ha raggiunto livelli di raffinatezza sconosciuti agli altri ominini e agli altri animali nella capacità evolutiva (e quindi adattativa) di elaborare modelli astratti del mondo in cui vive. E l’arte rupestre ne è la plastica dimostrazione.
Tutto questo ci rimanda ci rimanda a un’altra dimensione della nostra ricerca: l’origine evolutiva del senso estetico. Tema che va oltre l’uomo e la sua storia evolutiva. È possibile infatti dimostrare che anche altre specie, più o meno vicine filogeneticamente all’uomo, posseggono un senso estetico e lo esprimono. L’osservazione di un simpatico scimpanzé, chiamato Congo, sembra aver dimostrato, per esempio, che i nostri cugini possono acquisire una certa dimestichezza con la pittura astratta. Quando a Congo sono stati offerti dei pennelli e dei colori, lui li ha utilizzati per comporre delle figure astratte che secondo alcuni critici hanno una qualche valenza artistica. Inoltre Congo sembra avere il senso della compiutezza dell’opera. Quando ha finito di dipingere depone i pennelli e non si cura più dell’opera prodotta. Quando ritiene di non aver completato il suo lavoro artistico, continua imperterrito e reagisce male se qualcuno cerca di portargli via i pennelli o i colori.
Anche gli uccelli, quando cantano, sembrano esprimere un notevole senso estetico. È nota la storia di Mozart, che il 27 maggio del 1784 ascolta il canto dello storno che ha in casa e ne trascrive la melodia (vedi figura). Sulla base di quella partitura musicale il grande compositore scrive un concerto per piano, il numero 17. Mozart ha colto nel canto dello storno un che di artistico. Qualcosa di significativo dal punto di vista estetico. Così significativo da meritare di essere ripreso e riproposto.
D’altra parte non mostra, forse, un notevole senso estetico l’uccello giardiniere quando costruisce i suoi nidi? Si badi bene, un senso estetico che viene percepito non solo dagli umani, ma anche dalle femmine della sua specie: le quali scelgono come partner i maschi capaci di costruire i nidi più belli. Il senso estetico dell’uccello giardiniere non è la lettura antropica di una sua capacità che ha altri significati biologici. Il senso estetico dell’uccello giardiniere emerge in modo inequivocabile attraverso una vera e propria opera di selezione biologica.
Quello del senso estetico e del suo significato evolutivo, d’altra parte, è un problema presente già in Charles Darwin, il quale si è interrogato a lungo, per esempio, sul ruolo adattativo della coda del pavone. Perché il pavone maschio ha quella sua coda bellissima, che da un punto di vista biologico rappresenta un handicap. Una coda molto lunga e ingombrante non aiuta certo nella lotta per la sopravvivenza. Dovrebbe essere un carattere cassato via dalla selezione naturale. Perché allora il pavone ha quella sua magnifica e ingombrante coda? Per rispondere a questa domanda Darwin immaginò l’esistenza di un altro tipo di evoluzione, diversa dalla selezione naturale del più adatto. La chiamò selezione sessuale. Un processo che si basa proprio sul senso estetico. In questo caso sul senso estetico delle femmine di pavone, che scelgono i loro partner sulla base della bellezza della coda anche se è ingombrante e poco adatta alla lotta per la sopravvivenza.
Tutto questo per dire che il senso estetico è qualcosa che, probabilmente, va ben oltre la specie umana. E appartiene a una parte cospicua del mondo biologico. Comprendere la sua origine e la sua funzione nell’evoluzione biologica è importante anche per l’uomo. Anche per il rapporto tra l’arte e la scienza dell’uomo.
Il senso estetico, infatti, ha avuto un ruolo profondo anche nell’evoluzione della scienza. Non a caso lo storico della fisica Gerald Holton ha parlato di seduzione ionica, per gli uomini che, intorno al V secolo a.C. in Grecia, iniziarono a utilizzare in maniera sistematica la potenza della ragione per indagare l’universo, anzi il cosmo: il tutto armoniosamente ordinato.
http://www.scienzaearte.it/dossier/arte-e-scienza-prodotti-dellevoluzione-biologica
FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Idee e Opinioni sull'Arte e la Poesia
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Sab 20 Gen 2024 - 19:51 Da Admin
» Buon Compleanno a Rosetta Di Bella
Mar 30 Ago 2022 - 18:51 Da Admin
» Dind'a 'ndó
Sab 30 Lug 2022 - 13:02 Da Admin
» Benvenuta MariaM
Mer 27 Lug 2022 - 0:02 Da Admin
» Lucio Musto è pure qui... siate pazienti!
Mar 26 Lug 2022 - 23:58 Da Admin
» Per Richiedere la Selezione a Membro Giuria
Gio 21 Lug 2022 - 23:12 Da Admin
» Per Richiedere la Selezione a Membro Giuria
Gio 21 Lug 2022 - 23:11 Da Admin
» Flavia Vizzari
Mar 19 Lug 2022 - 15:20 Da Admin
» Lirica : Il Tenore Amerigo Marino
Sab 16 Lug 2022 - 23:20 Da Admin
» PREMIO POESIA A.S.A.S.
Sab 16 Lug 2022 - 15:15 Da Admin
» Comunicato Stampa
Ven 15 Lug 2022 - 0:03 Da Admin
» Buon Compleanno x Mimmo Spanò
Ven 15 Lug 2022 - 0:01 Da Admin
» Benvenuto NICOLA COMUNALE
Gio 14 Lug 2022 - 23:53 Da Admin
» Flora Restivo Auguri
Dom 13 Mar 2022 - 23:02 Da Admin
» Nuova Edizione Messina in Arte Asas 2022
Mer 16 Feb 2022 - 9:19 Da Admin
» Il caso A.N.PO.S.DI. siciliano
Gio 17 Giu 2021 - 18:25 Da Admin
» Incontri Culturali in Virtuale su chat Jitsi meet
Mar 4 Mag 2021 - 0:12 Da Admin
» Il centenario della nascita di Leonardo Sciascia
Mar 4 Mag 2021 - 0:07 Da Admin
» La scomparsa di Angelo Scandurra
Mar 4 Mag 2021 - 0:06 Da Admin
» Benvenuta Angela Castorelli
Lun 3 Mag 2021 - 23:59 Da Admin
» Gli Auguri 2021 del Presidente
Dom 27 Dic 2020 - 8:40 Da Admin
» PREMIO NAZIONALE DI POESIA ASAS
Sab 13 Giu 2020 - 9:46 Da Admin
» GRAMMATICA SISTEMATICA di Arturo Messina - Sr
Mar 24 Mar 2020 - 15:22 Da Admin
» Antologia poetica letteraria a cura di Giuseppe La Delfa In omaggio a Ignazio Buttitta
Mar 24 Mar 2020 - 12:33 Da Admin
» Vincenzo Aiello
Mar 24 Mar 2020 - 12:27 Da Admin
» BENVENUTO
Mar 24 Mar 2020 - 12:22 Da Admin
» LU ME' SICILIANU
Mar 24 Mar 2020 - 12:07 Da Admin
» Presentazione di "...e chiovi" - 9-1-10
Mar 24 Mar 2020 - 12:05 Da Admin
» Completamento di sacrifici di Pippo
Mar 24 Mar 2020 - 11:48 Da Admin
» Buongiorno Primavera 2020
Mar 24 Mar 2020 - 11:34 Da Admin