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Influenze sociali negative nell'Arte
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FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Idee e Opinioni sull'Arte e la Poesia
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Influenze sociali negative nell'Arte
Assoggettamento, omertà, violenza, arricchimento, abusi, sono nella società di oggi all'ordine del giorno ... in un mondo così pervaso da simili manifestazioni negative, come si sviluppa secondo voi l'Arte? Arte ed artisti risentono di questi criteri di vita che oggi imperversano vicino a noi?
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Certo.
Non fa piacere vedere o sentire tante cose negative.
Si tira avanti.
E l'arte è ciò che noi facciamo, la proiezione del nostro animo, quindi, evitiamo di metterci il male.
Non merita di essere immortalato. ;-)
Non fa piacere vedere o sentire tante cose negative.
Si tira avanti.
E l'arte è ciò che noi facciamo, la proiezione del nostro animo, quindi, evitiamo di metterci il male.
Non merita di essere immortalato. ;-)
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
GualtieroGiovanni ha scritto:Certo.
Non fa piacere vedere o sentire tante cose negative.
Si tira avanti.
E l'arte è ciò che noi facciamo, la proiezione del nostro animo, quindi, evitiamo di metterci il male.
Non merita di essere immortalato. ;-)
questo, quando l'artista non è condizionato dal modo frenetico, violento e sregolato del vivere di oggi, quando non si è vittime di prepotenze, quando non si è succubi e plagiati anche nel proprio modo di vivere e di ragionare ... ma, se l'artista è condizionato dalla negatività che vige nella società odierna?
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Penso che l'artista, essendo anche una persona (con le sue speciali e comuni basi caratteriali e culturali), ovviamente, non può non sentire l'influenza delle dominanti correnti di pensiero, dell'ambiente in cui vive e si forma... E non è che lo pensi io, ma lo pensano, in generale, anche i sociologi, psicologi, antropologi, ecc.
Per cui è da credere (non in senso religioso) che gli artisti, non sono liberi di pensare l'arte in maniera indipendente, salvo pochi (magari considerati un poco "strani"...), che vanno un poco controcorrente... o per spirito di contraddizione, o perché la loro capacita di ragionamento raggiunge livelli di indipendenza tali che permettono loro di percorrere vie molto personali...
Ma quali potrebbero essere le influenze negative oggi?
Esiste una grande mafia a livello internazionale che esercita una grande pressione finanziaria sopra i più famosi musei e gallerie di "prestigio" e sui "critici" di professione (e non)... Questi, a loro volta, condizionano direttamente o indirettamente quasi tutte le commissioni che controllano le attività culturali in tutto il mondo, sopratutto quelle che si realizzano con fondi pubblici... Vedi Biennale di Venezia, ecc.
Attraverso questa grande macchina che muove miliardi di dollari ogni anno, si fanno circolare pregiudizi, luoghi comuni, stereotipi (che caratterizzano da molti decenni la cultura dominante dell'arte) che fanno comodo alla mafia. La quale fa circolare queste idee fuorvianti e mistificanti come se fossero dei dogmi cioè in maniera categorica e indiscutibile...
Ci sono alcuni libri che chiariscono in parte tutto questo marasma, basta cercarli... anche in Internet... Uno di essi è "Il successo in arte" di Tom Wolf
Quali conseguenze ne vengono agli artisti?
Basta guardarsi attorno e vediamo che la stragrande maggioranza degli artisti che espongono, non fanno altro che ripetere le stesse cose, più o meno, di quello che si vede nelle gallerie di "prestigio" di tutto il mondo...
Questo per quanto riguarda gli artisti dell'arte "figurativa" o sarebbe meglio dire visiva
Ma, potremmo chiederci: non si può uscire da questo circolo vizioso infernale?
Certo che sì, ma ci vorranno molti decenni e molta forza di volontà e intelligenza per potersi liberare da questi dogmi mafiosi, che ormai sono calati profondamente nella mentalità collettiva e perfino nelle scuole e università dove si insegna l'arte...
Una cosa vorrei dire sulla parola "strano" che si da a volte all'artista come un suo attributo specifico... questo di apparire strano o pazzoide è diventato anche un topico nell'arte (tra quelli spinti dalla mafia), per cui ci sono persone che si atteggiano o si vestono da strani perché così credono di poter essere considerati "veri artisti"...
Come diceva Aldo Fabrizi (se non ricordo male)... ci avete fatto caso che quando fate caso a una cosa a cui non avevate fatto caso, poi ci fate caso? Fateci caso!!... al vestire o all'atteggiarsi di certi "artisti"
In quanto agli artisti della poesia, della musica, del teatro, ecc. Penso che anch'essi si fanno influenzare... però ci sono linguaggi, come quelli scritti, che sono molto razionalizzanti e quindi questi artisti sfuggono, in una certa misura variabile, all'influenza negativa che la cultura dominante può esercitare su di loro... Ma forse mi sbaglio??
Comunque degli altri artisti, spero che ne parlino coloro che appartengono a quelle stesse categorie, per essere meglio informati, essendo parte in causa
Per cui è da credere (non in senso religioso) che gli artisti, non sono liberi di pensare l'arte in maniera indipendente, salvo pochi (magari considerati un poco "strani"...), che vanno un poco controcorrente... o per spirito di contraddizione, o perché la loro capacita di ragionamento raggiunge livelli di indipendenza tali che permettono loro di percorrere vie molto personali...
Ma quali potrebbero essere le influenze negative oggi?
Esiste una grande mafia a livello internazionale che esercita una grande pressione finanziaria sopra i più famosi musei e gallerie di "prestigio" e sui "critici" di professione (e non)... Questi, a loro volta, condizionano direttamente o indirettamente quasi tutte le commissioni che controllano le attività culturali in tutto il mondo, sopratutto quelle che si realizzano con fondi pubblici... Vedi Biennale di Venezia, ecc.
Attraverso questa grande macchina che muove miliardi di dollari ogni anno, si fanno circolare pregiudizi, luoghi comuni, stereotipi (che caratterizzano da molti decenni la cultura dominante dell'arte) che fanno comodo alla mafia. La quale fa circolare queste idee fuorvianti e mistificanti come se fossero dei dogmi cioè in maniera categorica e indiscutibile...
Ci sono alcuni libri che chiariscono in parte tutto questo marasma, basta cercarli... anche in Internet... Uno di essi è "Il successo in arte" di Tom Wolf
Quali conseguenze ne vengono agli artisti?
Basta guardarsi attorno e vediamo che la stragrande maggioranza degli artisti che espongono, non fanno altro che ripetere le stesse cose, più o meno, di quello che si vede nelle gallerie di "prestigio" di tutto il mondo...
Questo per quanto riguarda gli artisti dell'arte "figurativa" o sarebbe meglio dire visiva
Ma, potremmo chiederci: non si può uscire da questo circolo vizioso infernale?
Certo che sì, ma ci vorranno molti decenni e molta forza di volontà e intelligenza per potersi liberare da questi dogmi mafiosi, che ormai sono calati profondamente nella mentalità collettiva e perfino nelle scuole e università dove si insegna l'arte...
Una cosa vorrei dire sulla parola "strano" che si da a volte all'artista come un suo attributo specifico... questo di apparire strano o pazzoide è diventato anche un topico nell'arte (tra quelli spinti dalla mafia), per cui ci sono persone che si atteggiano o si vestono da strani perché così credono di poter essere considerati "veri artisti"...
Come diceva Aldo Fabrizi (se non ricordo male)... ci avete fatto caso che quando fate caso a una cosa a cui non avevate fatto caso, poi ci fate caso? Fateci caso!!... al vestire o all'atteggiarsi di certi "artisti"
In quanto agli artisti della poesia, della musica, del teatro, ecc. Penso che anch'essi si fanno influenzare... però ci sono linguaggi, come quelli scritti, che sono molto razionalizzanti e quindi questi artisti sfuggono, in una certa misura variabile, all'influenza negativa che la cultura dominante può esercitare su di loro... Ma forse mi sbaglio??
Comunque degli altri artisti, spero che ne parlino coloro che appartengono a quelle stesse categorie, per essere meglio informati, essendo parte in causa
Ospite- Ospite
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
questo, quando l'artista non è condizionato dal modo frenetico, violento e sregolato del vivere di oggi, quando non si è vittime di prepotenze, quando non si è succubi e plagiati anche nel proprio modo di vivere e di ragionare ... ma, se l'artista è condizionato dalla negatività che vige nella società odierna?
O riesce a trasformare le negatività in positività, e di solito avviene con la fede, o è fregato: muore soffocato tra le spine. Dura lex, sed lex.
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
nicolacomunale ha scritto:
Esiste una grande mafia a livello internazionale che esercita una grande pressione finanziaria sopra i più famosi musei e gallerie di "prestigio" e sui "critici" di professione (e non)... Questi, a loro volta, condizionano direttamente o indirettamente quasi tutte le commissioni che controllano le attività culturali in tutto il mondo, sopratutto quelle che si realizzano con fondi pubblici... Vedi Biennale di Venezia, ecc.
Attraverso questa grande macchina che muove miliardi di dollari ogni anno, si fanno circolare pregiudizi, luoghi comuni, stereotipi (che caratterizzano da molti decenni la cultura dominante dell'arte) che fanno comodo alla mafia. La quale fa circolare queste idee fuorvianti e mistificanti come se fossero dei dogmi cioè in maniera categorica e indiscutibile...
Ci sono alcuni libri che chiariscono in parte tutto questo marasma, basta cercarli... anche in Internet... Uno di essi è "Il successo in arte" di Tom Wolf
ma per questo non riuscivo mai a capire perchè nel mondo contemporaneo ci si ostini a considerare arte 'ammucchiate' sensa senso? ... Pazzesco ... io arrivavo al massimo a sospettare che i nomi che diventano 'grossi' in men che non si dica avessero grossi appoggi loro personali, ma in effetti se guardiamo i cataloghi dei Concorsi più fruiti troviamo selezionati solo alcuni tipi di artisti e basta ... alcuno gestiti in Italia da stranieri ... e oltre a Concorsi e Istituti, anche Universitari o critici, ci sono anche le Gallerie ... ci sono Gallerie d'Arte che sono paragonabili alle Librerie ... Accettano gli 'stili' a dir loro ... le 'tendenze' e non la 'qualità' anche se non te lo dicono e ti fanno apparire come un artista che non vali ... anni fa un pittore più bravo di me, mi scrisse disperato perchè demotivato chge un gallerista della sua città non l'ha accettato e non voleva più dipingere ... (Osvaldo Crotti) ...
Su Internet ho trovato due versione del testo consigliato qual'è dei due? ... Cambianol'interno, lo sai? :
http://www.allemandi.com/dett_libri.php?id=68
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-wolfe_tom/sku-171488/come_ottenere_il_successo_in_arte_.htm
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Dì al tuo amico pittore di non disperarsi se non lo vogliono i galleristi, ma di disperarsi se non vuole lui più dipingere.
Gli artisti esistevano prima che nascessero i galleristi e ci saranno anche quando questi si saranno estinti.
Gli artisti esistevano prima che nascessero i galleristi e ci saranno anche quando questi si saranno estinti.
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Il suo Sito è abbandonato :-((
http://crottiosvaldo.fasturl.it/
aggiornato solo fino al 2005 ... ha partecipato (vincendo) a molti concorsi a cui ho partecipato anche io ...
http://crottiosvaldo.fasturl.it/
aggiornato solo fino al 2005 ... ha partecipato (vincendo) a molti concorsi a cui ho partecipato anche io ...
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Flavia Vizzari ha scritto:
Su Internet ho trovato due versione del testo consigliato qual'è dei due? ... Cambiano all'interno, lo sai? :
http://www.allemandi.com/dett_libri.php?id=68
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-wolfe_tom/sku-171488/come_ottenere_il_successo_in_arte_.htm
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Credo che i due libri siano due edizioni dello stesso... quindi è migliore il più economico
Ospite- Ospite
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
nicolacomunale ha scritto:Credo che i due libri siano due edizioni dello stesso... quindi è migliore il più economico
c'è su e-bay a tre euro ... ;o)) ... ma mi scoccia fare mille procedure ... dovrei andare da Bonanzinga ?!? Eh eh ...
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Flavia Vizzari ha scritto:nicolacomunale ha scritto:
Esiste una grande mafia a livello internazionale che esercita una grande pressione finanziaria sopra i più famosi musei e gallerie di "prestigio" e sui "critici" di professione (e non)... Questi, a loro volta, condizionano direttamente o indirettamente quasi tutte le commissioni che controllano le attività culturali in tutto il mondo, sopratutto quelle che si realizzano con fondi pubblici... Vedi Biennale di Venezia, ecc.
Attraverso questa grande macchina che muove miliardi di dollari ogni anno, si fanno circolare pregiudizi, luoghi comuni, stereotipi (che caratterizzano da molti decenni la cultura dominante dell'arte) che fanno comodo alla mafia. La quale fa circolare queste idee fuorvianti e mistificanti come se fossero dei dogmi cioè in maniera categorica e indiscutibile...
Ci sono alcuni libri che chiariscono in parte tutto questo marasma, basta cercarli... anche in Internet... Uno di essi è "Il successo in arte" di Tom Wolf
ma per questo non riuscivo mai a capire perchè nel mondo contemporaneo ci si ostini a considerare arte 'ammucchiate' sensa senso? ... Pazzesco ... io arrivavo al massimo a sospettare che i nomi che diventano 'grossi' in men che non si dica avessero grossi appoggi loro personali, ma in effetti se guardiamo i cataloghi dei Concorsi più fruiti troviamo selezionati solo alcuni tipi di artisti e basta ... alcuno gestiti in Italia da stranieri ... e oltre a Concorsi e Istituti, anche Universitari o critici, ci sono anche le Gallerie ... ci sono Gallerie d'Arte che sono paragonabili alle Librerie ... Accettano gli 'stili' a dir loro ... le 'tendenze' e non la 'qualità' anche se non te lo dicono e ti fanno apparire come un artista che non vali ... anni fa un pittore più bravo di me, mi scrisse disperato perchè demotivato chge un gallerista della sua città non l'ha accettato e non voleva più dipingere ... (Osvaldo Crotti) ...
Ho trovato delle controversie in merito a Botero qui:
http://www.aidanews.it/old_site/articoli.asp-IDArticolo=2988.htm
Mi incuriosisce il commento di De Michelis:
De Michelis: "La trovo un'iniziativa inqualificabile e sono perfettamente d'accordo con il direttore della Biennale Arti Visive Francesco Bonami che si è rifiutato di dare il patrocinio a questa mostra. Botero è un artista molto famoso e popolare, ancora premiato dal mercato - visto che i collezionisti, giustamente, tutelano i loro investimenti passati - ma che da tempo non riveste più alcun interesse nel mondo dell'arte. Oltretutto, in questo caso, non si è neppure programmata una retrospettiva - per riflettere sulla personalità di questo artista - ma una mostra sulle ultime opere di Botero, quelle pronte per andare sul mercato, proposte l'intera città. Fatto del tutto legittimo per il pool di investitori e di galleristi che sostiene questo artista, a cominciare dal veneziano Stefano Contini, ma che nulla ha a che fare con la politica culturale che Venezia e il Comune dovrebbero programmare, offrendo i propri spazi. Mi meraviglia anche il fatto che la Soprintendenza veneziana - che pure fa bene ad aprirsi anche all'arte contemporanea - glieli abbia concessi con tanta leggerezza".
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Queste sono beghe tra di "loro"... Se si tratta di Mario De Micheli negli anni 70-80, si atteggiava a critico di sinistra... però anche lui è dentro la grande borsa... ma uno scalino più in basso... Era uno dei massimi in Italia, ma nel resto del mondo pochissimi lo conoscono e all'estero non conta niente... Anche lui è immerso fino alla punta dei capelli nel marasma
Ospite- Ospite
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Ah, mi sbagliavo è proprio De Michelis, che non ho il piacere di conoscere... però è lo stesso ...sono beghe tra di "loro"...
Ospite- Ospite
Re: Influenze sociali negative nell'Arte
Flavia Vizzari ha scritto:
Su Internet ho trovato due versione del testo consigliato qual'è dei due? ... Cambianol'interno, lo sai? :
http://www.allemandi.com/dett_libri.php?id=68
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-wolfe_tom/sku-171488/come_ottenere_il_successo_in_arte_.htm
;o)) ... bene
in attesa di procurarmi il libro lascio a voi forumisti tutti la possibilità di aggiungere ulteriori commenti ( non spingete ... c'è spazio per tutti )
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