I MISTERI DI ATLANTIDE

**Renato Di Pane** Mar 28 Giu 2016 - 19:29

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Le culture di tutto il mondo conservano ancora oggi l’impronta delle civiltà antiche più spirituali e tecnologiche della storia.
Nonostante crediamo di essere la prima forma di civilizzazione avvenuta sul nostro Pianeta, secondo lo studio di testi antichi e reperti archeologici, il nostro modello di tecnologia esisteva già.
Stiamo parlando delle civiltà di Atlantide, Lemuria ed altre oggi perdute e probabilmente distrutte dai grandi cataclismi avvenuti sulla Terra, milioni di anni fa.
Eppure la memoria di queste è molto più profonda di quanto noi immaginiamo. Non si tratta di culture o miti che vengono tramandati, ma di informazioni e ricordi presenti nell’inconscio collettivo, a cui ognuno di noi attinge. Non a caso parecchia gente è affascinata dalle storie di quelle civiltà, come se rileggendo quello che è stato tramandato, riuscisse a ricordare una parte della propria “storia evolutiva”.
Bisogna anche considerare che, nonostante l’archeologia contemporanea abbia cercato di smentire l’esistenza di una civiltà precedente alla nostra, esse siano comunque oggetto di curiosità da secoli. Eppure la prova evidente che un cataclisma sia davvero avvenuto e abbia raso al suolo intere civiltà antiche è un dato ormai storicamente certo. La data di questi cataclismi coincide con la distruzione della città di Atlantide, presentata da Platone, antico filosofo greco del I secolo a. C.

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È importante chiedersi perché nonostante parecchi studi dimostrino ciò, la cultura tradizionale, sembra voler ostacolare la diffusione di queste conoscenze.
Perché per queste “leggende” si richiedono sempre maggiori prove fisiche, mentre per altre storie riconosciute pubblicamente e, anche inserite nei nostri programmi scolastici, ciò non avviene?
Forse perché ammettere la veridicità di questi miti, distruggerebbe la concezione del paradigma corrente, richiedendo la riscrittura della storia e della cultura umana come la conosciamo. La nostra civiltà, infatti, potrebbe essere solo l’evoluzione di una civiltà precedente alla nostra, probabilmente, secondo le tradizioni, molto più consapevole della propria spiritualità ed evoluzione.
Chissà, è probabile che la diffusione delle conoscenze atlantidee potrebbe risvegliare doti e talenti sopite dentro ognuno di noi e questo potrebbe non essere funzionale nel Sistema in cui viviamo.
Gli abitanti di Atlantide, infatti, sembra riuscissero a vedere nei piani di coscienza non fisica, muovendosi liberamente in esse.
Per fortuna, però, sempre più storici ed archeologi desiderano conoscere la verità sulle nostre origini e sono attivi, da parecchio tempo, per formulare quante più informazioni possibili a riguardo. Basterà attivarci e cercare i documenti più attendibili per conoscere l’altro “lato della medaglia” della nostra storia.
Link: http://www.saltoquantico.net/1/atlantide-misteri-mito/

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