4/2/2012 : - Giuseppe Cavarra ci ha lasciati ...

**Flavia Vizzari** Sab 4 Feb 2012 - 16:27

La scomparsa di Giuseppe Cavarra ha colpito profondamente Noi e ci lascia amareggiati in una rovente malinconica atmosfera. Ci sentiamo tutti un po’ più poveri, consapevoli di aver perso un amico che, con la sua grande cultura , ha rappresentato per tante generazioni di giovani, un preciso punto di riferimento. Così è stato durante la sua lunga attività di docente.

Voglio soltanto ringraziarlo pubblicamente, certo di interpretare il pensiero di tutti Noi di Messinaweb.eu per l’impegno che ha profuso nel consigliarci e indirizzarci.

Non Lo dimenticheremo...

Grazie sempre.

http://www.messinaweb.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=1341:lo-ricordiamo-cosi&catid=88:comunicati-stampa&Itemid=397

**Flavia Vizzari** Dom 5 Feb 2012 - 2:18

www.infomessina.it

Mondo della cultura in lutto. Si è spento il prof Giuseppe Cavarra

Sabato 04 Febbraio 2012 21:43

Era un uomo di cultura a 360 gradi. Scrittore, poeta, fondò diversi premi letterari e scrisse per diverse testate giornalistiche.

4/2/2012 : - Giuseppe Cavarra ci ha lasciati ... Cavarra_giuseppe

4/2/2012 : - Giuseppe Cavarra ci ha lasciati ... Cavarra_giuseppe

Oggi si è spento il professor Giuseppe Cavarra. Il poeta e scrittore si è sentito male domenica dopo pranzo, è stato ricoverato subito in rianimazione per un ictus. Il suo stato di salute è peggiorato ed il giorno successivo i sanitari lo hanno trasferito in terapia intensiva in stato di coma. Oggi alle 9,30 si è spento. I funerali si terranno lunedì alle ore 11 nella chiesa di san Nicolò sul viale San Martino a Messina.

Giuseppe Cavarra, naque a Lìmina (ME) il 7 agosto 1933, viveva tra Messina e Nizza di Sicilia. Conseguita la maturità classica, frequentò l'Università degli Studi di Messina, dove con Giorgio Petrocchi si laureò in letteratura italiana con una tesi su Iacopone da Todi. Iniziò la sua carriera di insegnante in Umbria; rientrato in Sicilia, insegnò nelle scuole messinesi fino al 1993, anno del suo collocamento a riposo. Si occupava dei dialetti e della cultura che ne fu espressione fin dagli anni universitari, durante i quali cominciò a svolgere ricerche sotto la guida di Oronzo Parlangeli.

Collaborò con varie testate giornalistiche locali e regionali. Cavarra fondò a Limina il Premio di poesia dialettale "Bizzeffi", di cui sono state celebrate sette edizioni. Fondò e diresse "Il Puntale", periodico di cultura liminese, spentosi al secondo numero per ragioni indipendenti dalla sua volontà. Figura tra i fondatori dell'Associazione Culturale "Pagnocco", istituita a Messina nel 2004; fu direttore scientifico della rassegna quadrimestrale di cultura e informazione "Pagnocco" ed era presidente della commissione giudicatrice del Concorso Letterario Nazionale "Messana", riservato alla poesia edita e inedita sia in lingua che in dialetto.

Dirigeva per le Edizioni E.D.A.S. la collana di poesia e prosa contemporanea "Abralia". Svolse attività di ricerca nel settore delle feste tradizionali insieme con Francesco Coglitore. I suoi testi teatrali sono inediti tranne Il popolo e la storia e Arghennakron. Un lungo sodalizio con Mario Rizzo all'interno del Gruppo di Ricerca "Argeno" - con sede a Nizza di Sicilia (ME) - fruttò lavori più volte presentati nei teatri e nelle piazze della Sicilia e all'estero: Arghennakron, All'anta, Sparramentu, Le sette strade, Fataciumi, Notte Santa, Passio, Al di là del mare, Lo Stretto questa gabbia. Dal 1984 scrisse versi in lingua e in dialetto. La sua poesia in dialetto ha radici: autobiografiche. Una scrittura che non derivò dai sapienti criteri della strategia del bilinguismo, non soffriva degli inevitabili attriti tra linguaggio nativo e linguaggio acquisito, non fece ricorso ai lessici asettici degli etnografi e dei dialettologi, perché la lingua di Cavarra c'era e ci sarà sempre.

**Giuseppe La Delfa** Mer 8 Feb 2012 - 14:51

Con molta commozione ho appreso la dipartita di un letterato e un amico senza peli sulla lingua, spartano e senza pregiudizi. Nel mese di dicembre mi aveva invitato a casa sua , ma non ho potuto assolvere per motivi universitari. Mi è dispiaciuto tanto di non aver aderito in in tempo ad una richiesta fatta con amore e affetto. Mi rimarrarrà un dolore nel cuore, ma caro Peppino non ti dico addio ,ma arrivederci nella casa del Signore. Un abbraccio Pippo

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Giuseppe Cavarra ci ha lasciati

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