Cerca
Ultimi argomenti attivi
Bookmarking sociale
Conserva e condivide l’indirizzo di Il Forum della Lingua siciliana sul tuo sito sociale bookmarking
Conserva e condividi l'indirizzo di FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA sul tuo sito di social bookmarking
Quelli che creano più argomenti
Flavia Vizzari | ||||
Admin | ||||
Giuseppe La Delfa | ||||
ninnetta | ||||
Renato Di Pane | ||||
Alfonso Chiaromonte | ||||
cettina | ||||
Antonio de Lieto Vollaro | ||||
Marioboss55 | ||||
Felice Serino |
Franco Loi
2 partecipanti
FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Dizionario Virtuale :: Dizionario Virtuale dei poeti e scrittori
Pagina 1 di 1
Franco Loi
Alla Presidenza e al consiglio direttivo della nostra Associazione ANPOSDI , suggerirei di proporre il nostro poeta dialettale Franco Loi di fama nazionale , quale socio onorario nel 2009. Voi cari amici poeti, scrittori, soci onorari e soci simpatizzanti, cosa ne pensate ? Se arricchite e appoggiate la mia proposta avremo un risultato gradito spero a tutti , anche se sono convinto che i nostri superiori saranno ben lieti di approvare tale iniziativa. Pippo La Delfa
Re: Franco Loi
da Wikipedia:
Franco Loi (Genova, 1930) è un poeta dialettale, uno scrittore e un saggista italiano.
Nato a Genova si trasferisce nel 1937 a Milano dove frequenta gli studi diplomandosi in ragioneria.
Lavora come impiegato allo Scalo Merci del porto di Genova fino al 1950 per diventare in seguito, 1955, incaricato presso l'Ufficio pubblicità della Rinascente per le relazioni pubbliche e nel 1962 lavora all'Ufficio Stampa della casa editrice Mondadori.
Esordisce solo nel 1973 come poeta dialettale e ha subito un buon successo con l'opera "I cart" edita dall'Edizione Trentadue di Milano e l'anno dopo, 1974, con "Poesie d'amore" edite da Il Ponte.
Nel 1975 il poeta dimostra di aver raggiunto la completa maturità di espressione con il poema "Stròlegh" prefatto da Franco Fortini e pubblicato dall'Einaudi, di cui una parte aveva già visto la pubblicazione nel secondo "Almanacco Dello Specchio" con una critica positiva di Dante Isella.
Nel 1978 scrive la raccolta "Teater", edita da Einaudi e nel 1981 l'opera "L'Angel", pubblicato a Genova dalle Edizioni San Marco dei Giustiniani e "L'aria", edita da Einaudi che raccoglie tutte le poesie scritte tra il 1365 e il 1376, tra le quali alcune già edite nella raccolta I cart e Poesie d'Amore. Molte altre sono le sue opere, tutte scritte in dialetto milanese, tra le quali "Lünn", "Liber", "Umber", " El vent", "Isman", "Aquabella", "Pomo del pomo".
Oltre alle raccolte di poesia Loi ha anche scritto, nel 2001, un libro di racconti intitolato "L'ampiezza del cielo" ed ha pubblicato diversi saggi.
Loi è stato vincitore del Premio Bonfiglio per la raccolta Stròlegh, del premio Nonino per Liber e recentemente ha ricevuto il Premio Librex Montale.
È stato insignito dalla Provincia di Milano della medaglia d'oro e ha inoltre ricevuto dal Comune di Milano l'Ambrogino d'oro e il "Sigillo Longobardo della Regione Lombardia" [1].
Ha contribuito a numerose riviste e lavora tutt'ora per Il Sole 24 ore.
Si tratta di lui?
Franco Loi (Genova, 1930) è un poeta dialettale, uno scrittore e un saggista italiano.
Nato a Genova si trasferisce nel 1937 a Milano dove frequenta gli studi diplomandosi in ragioneria.
Lavora come impiegato allo Scalo Merci del porto di Genova fino al 1950 per diventare in seguito, 1955, incaricato presso l'Ufficio pubblicità della Rinascente per le relazioni pubbliche e nel 1962 lavora all'Ufficio Stampa della casa editrice Mondadori.
Esordisce solo nel 1973 come poeta dialettale e ha subito un buon successo con l'opera "I cart" edita dall'Edizione Trentadue di Milano e l'anno dopo, 1974, con "Poesie d'amore" edite da Il Ponte.
Nel 1975 il poeta dimostra di aver raggiunto la completa maturità di espressione con il poema "Stròlegh" prefatto da Franco Fortini e pubblicato dall'Einaudi, di cui una parte aveva già visto la pubblicazione nel secondo "Almanacco Dello Specchio" con una critica positiva di Dante Isella.
Nel 1978 scrive la raccolta "Teater", edita da Einaudi e nel 1981 l'opera "L'Angel", pubblicato a Genova dalle Edizioni San Marco dei Giustiniani e "L'aria", edita da Einaudi che raccoglie tutte le poesie scritte tra il 1365 e il 1376, tra le quali alcune già edite nella raccolta I cart e Poesie d'Amore. Molte altre sono le sue opere, tutte scritte in dialetto milanese, tra le quali "Lünn", "Liber", "Umber", " El vent", "Isman", "Aquabella", "Pomo del pomo".
Oltre alle raccolte di poesia Loi ha anche scritto, nel 2001, un libro di racconti intitolato "L'ampiezza del cielo" ed ha pubblicato diversi saggi.
Loi è stato vincitore del Premio Bonfiglio per la raccolta Stròlegh, del premio Nonino per Liber e recentemente ha ricevuto il Premio Librex Montale.
È stato insignito dalla Provincia di Milano della medaglia d'oro e ha inoltre ricevuto dal Comune di Milano l'Ambrogino d'oro e il "Sigillo Longobardo della Regione Lombardia" [1].
Ha contribuito a numerose riviste e lavora tutt'ora per Il Sole 24 ore.
Si tratta di lui?
Franco Loi, poeta ,scrittore
Gent.ma Flavia , è proprio lui Franco Loi , Il poeta genovese, ma di origini sarde che da tanto tempo vive a Milano. Ho avuto l'onore di conoscerlo telefonicamente quando sono stato da Alda Merini nel maggio del 2007, per l'occasione fu gentilissimo e si dispiacque quando accennai che qualche mese prima a Partanna in Sicilia avevo perso l'occasione di conoscerlo personalmente.
Un caloroso saluto Pippo La Delfa
Un caloroso saluto Pippo La Delfa
Franco Loi
Trovandomi a Milano da Alda Merini l'anno scorso volli telefonare al grande poeta dialettale Franco Loi tra l'altro amico di Alda, al telefono rispose la sua dolce moglie anch'essa amica della poetessa dei Navigli , seguì un dialogo interessante e cordiale , Franco si trovava a Mantova per un convegno poetico , in quell'occasione si rafforzò una amicizia già collaudata in precedenza dalle numerose telefonte fatte da Siracusa . Successivamente, ho proposto Franco Loi come socio onorario dell'Anposdi , senza riceverne risposta . Sicuramente lo proporrò in altre associazione prestigiose e non mancherà occasione per onorare tale impegno. Adesso è mio dovere sottoporre ai lettori la figura del poeta milanese:Franco Loi
--------------------------------------------------------------------------------
Franco Loi
Franco Loi è nato a Genova nel 1930, da una famiglia sarda. Vive a Milano dal 1937, adottandone il dialetto. E' stato un importante critico letterario per «Il sole 24 ore» dalla fine degli anni '80, incoraggiando l'uso poetico dialettale. Il suo linguaggio poetico nasce dalla mescolanza di elementi linguistici di varia natura: gerghi, idioletti ecc., di area proletaria e contadina, spesso reinventati dalle esigenze espressive dell'autore. Dopo le raccolte I cart (1973) pubblicato su rivista, e Poesie d'amore (1974), si è affermato soprattutto con la raccolta Stròlegh (1975). Sono seguite: Teater (1978), L'Angel (1981).
Ha scritto *Maurizio Cucchi:
"Loi usa un dialetto milanese molto libero, ricco di contaminazioni e personali invenzioni, introducendo anche una grafia diversa da quella tradizionale, per avvicinarsi maggiormente alla pronuncia. Ma il carattere essenziale e forte della sua poesia è nell’ampio respiro narrativo di un procedere che sa peraltro anche accendersi in limpide impennate liriche. In un contesto in cui la poesia era da poco uscita dalla sperimentazione, spesso chiusa in esercizi linguistici e labirinti di oscurità, l’opera di Franco Loi riproponeva autorevolmente la possibilità di un canto aperto e vitale, aderente alla realtà, e che si muoveva essenzialmente partendo dalla memoria, in un flusso pressoché incontenibile. In Stròlegh, Loi parla di un mondo operaio e popolare nella Milano degli anni Quaranta e Cinquanta, con vivissima presenza di situazioni, luoghi e personaggi, ma anche di sentimenti e umori, in una dimensione reale sempre a un passo dalla visionarietà, in cui pure talvolta sconfina. In Teater (’78), come indica il titolo stesso, vicende e figure si muovono come su una scena teatrale, ed è questa, del resto, una particolarità della poesia di Loi, il cui primo interesse era stato, ancor prima che per la poesia, proprio per il teatro. Il suo poema L’angel (’94), opera tra le sue maggiori, che comprende passi anche in genovese , nel dialetto emiliano di Colorno (dove era nata la madre del poeta) e in romanesco, ha avuto anche un adattamento per la scena. Eppure si tratta essenzialmente di un vero e proprio romanzo in versi che riesce a rappresentare, con straordinaria potenza, situazione della vita privata del personaggio e del contesto storico." [1]
E ancora:
"Nel corso degli anni, Loi è venuto anche maturando, all’interno di una sua spiritualità tutta particolare, una quasi in interrotta riflessione in versi, una meditazione sul senso dell’esistere, della morte, e sulla presenza di Dio. " [1]
Le sue poesie sono state tradotte in molti Paesi d'Europa e negli Stati Uniti. Ha curato con Davide Rondoni un'antologia della poesia italiana dal 1970 ad oggi, Garzanti, Milano 2001.
Note:
[1] Franco Loi, di Maurizio Cucchi, in: Dizionario, pubblicato su La Stampa web, 29 dicembre 2003
Letture
Bibliografie delle opere
Testi
Sem 'na muccia...
Pippo
--------------------------------------------------------------------------------
Franco Loi
Franco Loi è nato a Genova nel 1930, da una famiglia sarda. Vive a Milano dal 1937, adottandone il dialetto. E' stato un importante critico letterario per «Il sole 24 ore» dalla fine degli anni '80, incoraggiando l'uso poetico dialettale. Il suo linguaggio poetico nasce dalla mescolanza di elementi linguistici di varia natura: gerghi, idioletti ecc., di area proletaria e contadina, spesso reinventati dalle esigenze espressive dell'autore. Dopo le raccolte I cart (1973) pubblicato su rivista, e Poesie d'amore (1974), si è affermato soprattutto con la raccolta Stròlegh (1975). Sono seguite: Teater (1978), L'Angel (1981).
Ha scritto *Maurizio Cucchi:
"Loi usa un dialetto milanese molto libero, ricco di contaminazioni e personali invenzioni, introducendo anche una grafia diversa da quella tradizionale, per avvicinarsi maggiormente alla pronuncia. Ma il carattere essenziale e forte della sua poesia è nell’ampio respiro narrativo di un procedere che sa peraltro anche accendersi in limpide impennate liriche. In un contesto in cui la poesia era da poco uscita dalla sperimentazione, spesso chiusa in esercizi linguistici e labirinti di oscurità, l’opera di Franco Loi riproponeva autorevolmente la possibilità di un canto aperto e vitale, aderente alla realtà, e che si muoveva essenzialmente partendo dalla memoria, in un flusso pressoché incontenibile. In Stròlegh, Loi parla di un mondo operaio e popolare nella Milano degli anni Quaranta e Cinquanta, con vivissima presenza di situazioni, luoghi e personaggi, ma anche di sentimenti e umori, in una dimensione reale sempre a un passo dalla visionarietà, in cui pure talvolta sconfina. In Teater (’78), come indica il titolo stesso, vicende e figure si muovono come su una scena teatrale, ed è questa, del resto, una particolarità della poesia di Loi, il cui primo interesse era stato, ancor prima che per la poesia, proprio per il teatro. Il suo poema L’angel (’94), opera tra le sue maggiori, che comprende passi anche in genovese , nel dialetto emiliano di Colorno (dove era nata la madre del poeta) e in romanesco, ha avuto anche un adattamento per la scena. Eppure si tratta essenzialmente di un vero e proprio romanzo in versi che riesce a rappresentare, con straordinaria potenza, situazione della vita privata del personaggio e del contesto storico." [1]
E ancora:
"Nel corso degli anni, Loi è venuto anche maturando, all’interno di una sua spiritualità tutta particolare, una quasi in interrotta riflessione in versi, una meditazione sul senso dell’esistere, della morte, e sulla presenza di Dio. " [1]
Le sue poesie sono state tradotte in molti Paesi d'Europa e negli Stati Uniti. Ha curato con Davide Rondoni un'antologia della poesia italiana dal 1970 ad oggi, Garzanti, Milano 2001.
Note:
[1] Franco Loi, di Maurizio Cucchi, in: Dizionario, pubblicato su La Stampa web, 29 dicembre 2003
Letture
Bibliografie delle opere
Testi
Sem 'na muccia...
Pippo
FORUM - SEMINARIO di ARTE e POESIA - LINGUA SICILIANA :: SEMINARIO ARTE e POESIA :: Dizionario Virtuale :: Dizionario Virtuale dei poeti e scrittori
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab 20 Gen 2024 - 19:51 Da Admin
» Buon Compleanno a Rosetta Di Bella
Mar 30 Ago 2022 - 18:51 Da Admin
» Dind'a 'ndó
Sab 30 Lug 2022 - 13:02 Da Admin
» Benvenuta MariaM
Mer 27 Lug 2022 - 0:02 Da Admin
» Lucio Musto è pure qui... siate pazienti!
Mar 26 Lug 2022 - 23:58 Da Admin
» Per Richiedere la Selezione a Membro Giuria
Gio 21 Lug 2022 - 23:12 Da Admin
» Per Richiedere la Selezione a Membro Giuria
Gio 21 Lug 2022 - 23:11 Da Admin
» Flavia Vizzari
Mar 19 Lug 2022 - 15:20 Da Admin
» Lirica : Il Tenore Amerigo Marino
Sab 16 Lug 2022 - 23:20 Da Admin
» PREMIO POESIA A.S.A.S.
Sab 16 Lug 2022 - 15:15 Da Admin
» Comunicato Stampa
Ven 15 Lug 2022 - 0:03 Da Admin
» Buon Compleanno x Mimmo Spanò
Ven 15 Lug 2022 - 0:01 Da Admin
» Benvenuto NICOLA COMUNALE
Gio 14 Lug 2022 - 23:53 Da Admin
» Flora Restivo Auguri
Dom 13 Mar 2022 - 23:02 Da Admin
» Nuova Edizione Messina in Arte Asas 2022
Mer 16 Feb 2022 - 9:19 Da Admin
» Il caso A.N.PO.S.DI. siciliano
Gio 17 Giu 2021 - 18:25 Da Admin
» Incontri Culturali in Virtuale su chat Jitsi meet
Mar 4 Mag 2021 - 0:12 Da Admin
» Il centenario della nascita di Leonardo Sciascia
Mar 4 Mag 2021 - 0:07 Da Admin
» La scomparsa di Angelo Scandurra
Mar 4 Mag 2021 - 0:06 Da Admin
» Benvenuta Angela Castorelli
Lun 3 Mag 2021 - 23:59 Da Admin
» Gli Auguri 2021 del Presidente
Dom 27 Dic 2020 - 8:40 Da Admin
» PREMIO NAZIONALE DI POESIA ASAS
Sab 13 Giu 2020 - 9:46 Da Admin
» GRAMMATICA SISTEMATICA di Arturo Messina - Sr
Mar 24 Mar 2020 - 15:22 Da Admin
» Antologia poetica letteraria a cura di Giuseppe La Delfa In omaggio a Ignazio Buttitta
Mar 24 Mar 2020 - 12:33 Da Admin
» Vincenzo Aiello
Mar 24 Mar 2020 - 12:27 Da Admin
» BENVENUTO
Mar 24 Mar 2020 - 12:22 Da Admin
» LU ME' SICILIANU
Mar 24 Mar 2020 - 12:07 Da Admin
» Presentazione di "...e chiovi" - 9-1-10
Mar 24 Mar 2020 - 12:05 Da Admin
» Completamento di sacrifici di Pippo
Mar 24 Mar 2020 - 11:48 Da Admin
» Buongiorno Primavera 2020
Mar 24 Mar 2020 - 11:34 Da Admin