Paola Franco

Non sei un’ingrata


Orsù cara Flavia
Non sentirti un’ingrata
A tutti succede
Di prender sbandata

L’importante è tutt’ora
Che l’error si capisca
E l’uomo che sbaglia
Alla fin rinsavisca

Riflettendo hai capito
E a quel libro sei grata
Che t’ha fatto incontrare
Tanta gente per strada

E ritorni sui passi
Tu, persona impulsiva
Non sopporti ingiustizia
Sei dinamica e viva

Non sentirti un’ingrata
Se hai cambiato la faccia
Perchè tu, cara Flavia
Rinsavisci e…sei savia!

Non avevo mai ricevuto tante poesie scritte in dedica per me in vita mia

una me l'ha scritta Lillo 100rrino :-)) ...

dev'essere sul forum ;o)

Buonanotte Paola a dm

Ciao Flavia, ho cercato la poesia che ti ha dedicato Lillo 100rrino. Purtroppo non l'ho trovata. Ho comunque letto tante belle cose interessanti e adesso, stanchissima, vado a sdraiarmi un pò di là. A presto!
Ieri sera è stato bellissimo!

Paola Franco ha scritto:Cara Flavia, sarebbe bellissimo avere un angolino tutto per me, da gestire a mio piacimento e in base a temi da me preferiti.... ma non posso!
Studiare la metrica, la lingua siciliana, fare bella figura con le mie poesie in vernacolo, in dialetto o in LINGUA. Meraviglioso! Ma non posso, purtroppo, non ce la faccio, non ho più tanta "grinta". Non posso prendere impegni di nessun tipo, so che non sarei in grado di portarli a termine. Le poche forze che mi rimangono mi servono per cercare di vincere la mia battaglia che ho intrapreso circa dieci anni fà... sola... contro tutti, e che mi sta stremando. Non voglio comunque lasciare in questo messaggio un'impressione negativa... non sono nè triste nè depressa. Sono semplicemente malata e... in lotta perenne.

:b6:

Non sei sola Paola e neppure lontana con il cuore, ma solo fisicamente ...

se desideri animare uno spazio in particolare anche da creare, chiedi pure, possono contribuire tutti liberamente, non sarà un impegno inderogabile ma può essere anche saltuario e soprattutto da considerare come un piacere e non un impegno :-))

ti abbraccio :-)

Ma come fai a dire che non hai più grinta?
Se mi hai simpaticamente e meravigliosamente assicutato nelle mie scempiaggini ed hai sorriso con me e di me e per me?
Paolè , l'importante è, sempre e comunque, non arrendersi e continuare a lottare e continuare a vivere nonostante la vita.
Perchè, per quanto ci possa apparire, non si è mai da soli.
Perchè, per quanto ci possa non apparire, abbiamo tutti la nostra buona dose di camurrìe.
"Se a ciascun l'interno affanno
si leggesse in fronte scritto
tutti quei che invidia fanno
ci farebbero pietà!"
E allora non impegnarti, Paola, e continua a partecipare solo quando ritieni di poterlo fare.
Ma è comunque importante, continuare ad intrufolarsi in un qualcosa che riesce ad accomunarci ed a strapparci un sorriso.
E forse persino ad accarezzarci l'anima.
Io, intanto, continuo ad abbracciarti. e sorriderti

Carissima Flavia e carissimo Giò,
ce l'avete fatta a farmi piangere finalmente. Di giò ia naturalmente, nel percepire la vostra comprensione e il vostro affetto. È bellisssimo sentirsi capiti e apprezzati. Vi apprezzo e vi voglio bene anch' io. Commossa, ho letto i vostri messaggi a mia figlia poco fà, e lei, contenta per me ha esclamato sorridendo:- "Come son dolci!" Prossimamente dovrò affrontare delle visite molto importanti, quindi vado piano, faccio tutto con calma. Non vi nascondo che ho anche un pò di paura, ho subito due grosse operazioni in due anni e temo (dai malesseri che accuso) che sia prossima la terza. Povera me, non voglio!!! Comunque, così dovesse essere, sia fatta la volontà di Dio. Forse vi ho già detto che sono vittima di errore di medici e sto lottando affinchè venga a galla la verità, affinché sia fatta giustizia per la mia vita distrutta e affinchè io venga riabilitata e rimborsata. E finalmente curata! Mi hanno classificata schizofrenica pur di non dire che dei colleghi avevano sbagliato causandomi atroci sofferenze che, anche se, adesso con minor intensità, perdurano negli anni. Non so quanti antidepressiva e neurolettica mi hanno prescritto che naturalmente non ho mai preso. Gliel'ho anche detto e ieri un medico psichiatra che mi ha capita e che stimo, ha detto ridendo che dovrebbero cambiarmi il cervello. Credo che ormai siamo agli sgoccioli e mi sento un bel pò nervosa, ogni controllo da periti medici, per lo più psichiatri, è un'affronto alla mia persona, ogni giorno è una lotta, che lotterò comunque fino alla fine, perchè, come dice Giò bisogna vivere, nonostante la vita. Da circa tredici anni scrivo una sorta di diario che ho chiamato -Incubo-, quindi tutto ciò che ho vissuto é cronologicamente protocollato. Dovrei trascriverlo al pc, ma non trovo il tempo. Se un giorno dovessi farcela, sarebbe il ROMANZO della mia vita. Cari ragazzi, amici, per adesso vi lascio abbracciandovi e sorridendovi anch'io, e ringraziandovi per le bellissime parole.
Prima o poi caro Giò, nelle tue (nostre) scempiaggini ti riassicuterò!
E sorriderai con, di e per Paolina... dalla sera alla mattina!!! Ahahah!

Perchè ci lasci? Dove devi andare ad affrontare queste visite? Devi ricoverarti? Ma sei stata operata in testa? ... Che errore hanno fatto? Non puoi dirlo? Magari scrivimi per email perfavore.

Un bacio ...

tanti baci ;o)))

Ahahah. Bellissimo ricevere tanti baci, così, all'improvviso, tanti in una volta che.... sono arrossita. Niente paura Flavia, dicendo "per adesso vi lascio" intendevo ieri sera. Eccomi, son quì e cerco di spiegarmi. Posso dirlo, cara, sono anni che lo dico e che vado sbraitando che a tutto il mondo farò sapere ciò che mi hanno fatto. È una lunga storia, iniziata nel 1995, quando mi feci sanare dei denti. Qualcosa non funzionò ed incominciai ad avere disturbi in bocca di vario tipo. Dolori, pruriti , bruciori, sapor di metallo, sfoghi di pelle etc. Cercai subito aiuto ma caddi dalla padella nella brace. Almeno tre dentisti contribuirono a distruggermi l'esistenza, causandomi sempre più dolori in bocca, acufeni e sfoghi allergici. Capii subito che ero vittima di errori e cercai aiuto, ma i medici per non accusare i loro colleghi iniziarono a dire che avevo le psicosi, che ero ipocondriaca etc. Dopo anni di sofferenze ebbi come una ispirazione: cercare aiuto in Italia. Lo trovai. Il dottor Vito Accardo mi estrasse due mole e fu come se avesse fatto un drenaggio. Da diversi punti della mia bocca, gengive, palato iniziò ad uscire del materiale che mi era stato messo dentro e che mi causava tutto quell'inferno che ancora oggi persiste, anche se con meno intensità. Nel frattempo sono insorti altri problemi, le operazioni (nel bacino) mi hanno debilitata, ho sempre dolori, non ce la faccio a camminare, e non esco quasi più di casa. Io! Io che ero una "cuscialora" eccezzionale! Fra poco dovrò fare una gastrocoloscopia e passare di nuovo visita medica per vedere se sono "matta" oppure se è vero ciò che affermo da anni, cioè che sono vittima di errori di medici. Tutto avverrà quì, a Wiesbaden. Se dovessero accettarmi la cura che ho richiesto andrei per un mesetto via. Sarei contenta di cambiare un pò aria.
Da anni conservo ciò che sono riuscita ad estrarre dalle mie carni, ho fatto foto, filmini per testimoniare che ciò che affermo è vero. Da anni mi dico che tutto questo orrore lo trasformerò in oro, come Nietsche e Oscar Wilde, dovranno rimborsarmi i danni fisici, morali e finanziari. E scrivo! Non sò quante poesie e prose trattano questo tema. Scrivendo ho fatto anche autoterapia, perché ho corso il rischio d'impazzire veramente dal dolore. Vorrò pubblicare tutto alla fine e rendere noto il mio INCUBO. Come vedi , cara Flavia, non devi preoccuparti, è tutto "sotto controllo". A proposito di E-Mail. Ho un altro indirizzo, quando mi mandi qualche info preferiscilo, per favore, all'altro: Paulinefranco@hotmail.com

Grazie per l'affetto e ... a presto!!!

ma operazioni nel bacino perchè? Anche qui hanno compiuto altri errori? E cosa ti han messo per piombare i molari??? Era ricostruzione? ...
Ohh mamma mia ... °_°

Flavia, da dieci minuti sono connessa e da dieci minuti rido. Sei troppo forte amica mia, senza tante chiacchiere, come faccio io, "asciutta, asciutta", con una semplice frase e un'Emoticon dici tutto, e sei in grado di farmi sbellicare dalle risate!
Il nove Dicembre di due anni fà mi è stato asportato un tumore (meno male benigno) di un chilo. Forse lo "svuotamento" (ahahah) del mio bacino ha causato un prolasso del retto, ed una ventrale rettocele, per cui il dieci Giugno di quest'anno ho subito una S.T.A.R.R. Da allora non ho molta forza, appunto, non riesco a stare molto all'impiedi e a camminare normalmente. Oltre a questo ho problemi di digestione. Non credo che qui ci sia errore dei medici, ci vorrà semplicemente del tempo, io sono sempre ottimista e spero che il tutto migliorerà. Fra non molto farò un'altra coloscopia e ne sapremo di più. Il grande errore dei medici nei miei confronti è stato non avermi ascoltato quindici anni fà, quando gli dicevo che temevo di essere allergica a materiali di ricostruzione odontoiatrici, appunto, e hanno fatto di testa loro. Mi sono ritrovata con diversi tipi di metallo nei denti che mi hanno causato come una batteria in bocca. Ho vissuto l'inferno, ho sopportato sevizie inenarrabili (è tutto protocollato). Mi sono stati messi dei tamponcini dentro le gengive, che mi hanno causato dolori tremendi. Uno di questi, si è incastrato e non è più uscito, l'ho chiamato "lo scarafaggio" perché sentivo come un qualcosa dentro la gengiva, un corpo estraneo, che pulsava, che spingeva, che tremava, che tirava fin dentro l'orecchia, come un grosso scarafaggio appunto che sarebbe voluto uscire e non trovava più la via d'uscita. Nel giro di otto anni, l'ho estratto a minuscoli pezzetti, in infinite dolorose, "autooperazioni domestiche". Ho giurato di far venire a galla la verità, ho giurato che altri medici mi avrebbero aiutato, ed ho giurato che di tutta questa "follia" ne avrei fatta "arte". Infatti quando il mio medico di casa iniziò a scrivere nei suoi referti che soffro di zoopsia (una sorta di allucinazione dove si crede di vedere insetti, topi, ragni, animali raccapriccianti), iniziai a tapezzare le pareti di casa con ritagli di foto di animali, di tutti i tipi, piccoli e grandi, raccapriccianti e non, perchè se loro dicono che vedo piccoli animali, io li accontento, anzi , vedo molto più di ciò che loro credono. Ho fatto della mia casa una galleria (di foto e ritagli di giornali), un teatro dove elaboro i miei conflitti e li supero, parlandone con chi viene a trovarmi e ridendoci su. Mi piacerebbe venisse qualcuno ad intervistarmi, non appena sará fatta luce sul mio caso e vedere un bell'articolo pubblicato su un giornale con titolo a caratteri cubitali -VITTIMA DI ERRORE DI MEDICI, ROVINATA, MARCHIATA SCHIZOFRENICA, LOTTA PER ANNI FINCHÈ VIENE CURATA, RIABILITATA, RISARCITA! ORA FA LA PENDOLARE FRA L'ITALIA E LA GERMANIA E SI GODE FINALMENTE LA VITA!

Non smetterò mai di sognare io, mai! Da oggi sono amica su Facebook di Nicola Comunale... onorata e felice... grazie

, particolarmente a Giò al quale domani manderò... una scempiaggine! Ha Ha

Eh eh ... lo so ... :-)) sono io l'artefice ...

però odio gli scarafaggi ... quindi spero con non mi tappezzerai anche il forum (essendo anche casa tua "virtuale")

Cara Flavia,
stasera "sono seria". Ho dei problemi con la Web, quindi ti prego, se dovessi mandarmi qualche E-Mail, di usare in futuro il seguente indirizzo:
paulinefranco@hotmail.de
Ciao, grazie e a presto

Ciao Giò, rieccomi quà, con la mia prossima scempiaggine, come da promessa fatta. Perchè tu, con le tue dolcissime parole di comprensione, di consolazione, di coraggio e con i tuoi sorrisi e abbracci mi hai commossa... fino all'ossa. Spero ti farai quattro belle risate (anche se la cosa è purtroppo alquanto seria).


Tu mi poi chiamari pazza!

Caru Giò, amicu meu
Tanti grazii jò ti mannu
Picchì tu, chi tò palori
M’arristori tuttu u’ cori

Vannu a ttia i ringraziamenti
U‘ mè problema fù di denti
Chi mi fici trabballari
E ‘ncapaci a travagghiari

‘A me’ storia è risaputa
Jò nun sacciu stari muta
Su deci anni chi „sputtanu“
Cu lu cori sempri mmanu

Vaiu dicennu chi sbagghiaru
Chi la ucca mi scassaru
E chianu chianu stu velenu
Và pigghiannu cchiù terrenu

Amalgàmi haiu 'nto sangu
Cchiù ‘na speci ‘i plastichina
Chi ‘nfilaru ‘nte gengivi
Ci paria ch’era cretina

Jò all’istanti m’addunai
E di bottu reclamai
Ma chiossai jò sbraitava
Aita! Aita! Aita!
Cchiù pi pazza m’additava

Un dutturi appressu a l’atru
Comu fussimu a lu tiatru
Mi dicia ch’èra malata
E ‘nta testa era fissata

Affermaru sugnu pazza
Chi m’immagginu ‘u duluri
Picch’un haiu cchiù maritu
E nun fazzu mai l’amuri

Ma li pazzi sunnu iddi
Chi ‘nfilaru ‘nte masciddi
Assai velenu, senza cori
Chi mi nesci di li pori

Jò pigghiata fù pi’ cavia
Mi vulianu fari ignavia
Agghiuttennu tranquillanti
Ma jò risorsi n’haiu tanti

Sugnu forti e battagliera
Nun aisu mai bannera
Nun agghiuttu tranquillanti
Però allergii n‘haiu tanti

Campu sempri alla iurnata
Di ‘na zicca muzzicata
Ch’a borrelia mi lassau
Quannu chi mi muzzicau

Era nica, havia ott’anni
E soffertu a tanti banni
Un haiu statu mai criduta
Ma deci voti già operata

Ci vulissi na picata!
Pi guariri tutti i mali
Puliziari dintra e fora
Lu me corpu. È ‘na parola!

E sugnu cca, prova viventi
Ca nun hannu fattu nenti
Sulu dittu:- “Chissa è pazza”
E datu sutta senza mazza

Tuttu a forza di palori
Chi m’hannu fattu mali o’ cori
Schizofrenica, fissata
Iddi a mmia m’hannu additata

Quannu inveci povira ‘i mia
… Aiu tanta camurria!

E finalmenti l’attruvai
Cu' arraggiuna comu a mia
Chi' mi capisci, e chi palori
M’arristora tuttu u’ cori

Grazii a tia Giovanni Piazza
Chi assumigghi a’ la me’ razza
Dintra e fora di ‘sta piazza
Tu mi poi… chiamari pazza!


Ciao Giò... alla prossima... !!!

Ciao Paolè.
Ti pozzu chiamari pazza, dici.
T'arringraziu pi la immeritata considerazioni ca mi arriali
ma mi veni cchiù naturali chiamariti Paola-coraggio.
Un omaggio alla tua forza di volontà.

Ora un poema lu scrivisti tu
Paolè, ca sulu sulu pi liggillu
m'è pigghiari du' ferii (e dicu du'
ca mi mantegnu vasciu e menzu sbrillu)
ma già stravitti nta li to scrivuti
ca sti custioni non su' scunchiuduti.
.
T'azzannaru li denti e la gingiva
mentri deciànni di sputtaniamenti
cuggià la vavaredda ca chianciva
praticamenti nun sirveru a nenti
e pi 'ncucucciu affèrmanu macari
ca li duluri sunnu immagginari.
.
E pi 'ncucucciu làssanu capiri
ca è sulu la mancanza di l'amuri,
non fari chiddu ca non si po' diri,
ca sbùmmica e mprissiona e fà duluri.
E pi 'ncucucciu a tanta indiffirenza
iùnciunu sofferenza a sofferenza.
.
Ma 'na bannera forti e battagliera
non si cala li causi e non s'arrenni
e ammenzu a ignavia e chiàcchiri di fera
si joca li so' carti e si li spenni
campannu a la jurnata 'nfinu a ca
ricunsigna giustizia a virità.
.
E allura Giò t'abbrazza e n'approfitta
comu dda zicca ca, muzzicataria,
s'azzicca all'arma e trasi e stritta stritta
svariannu cori cori cancia l'aria
e a la to' tanta e tanta camurrìa
ci iunciu, allazzunata, chidda mia
.
pirchì si pozza e sia
addimustrari a sta vita terrena
ca camurrìa comuni è menza pena
.
mentri, radiu galena,
la sorridenti e amica comunanza
è la picata c'accustura e ammanza.
.
Vita di cuntradanza
sta nostra, si n'abballa a lu cuntrè
ma ogni 'ntantu s'appatta…e fa cafè.

"Chiangi e riri, stuppagghiu valliri", dicono dalle mie parti, quando si piange e si ride contemporaneamente. Non so con precisione cosa significhi, so però che si dice ed è appropriato nel mio caso. Sto ridendo e piangendo contemporaneamente; ridendo dal divertimento per ciò che mi scrivi e piangendo dalla commozione. Grazie Giò che hai capito, grazie per le tue parole... "iùnciunu soffirenza a soffirenza", proprio così, tutte le volte che facevo una seduta psicologica stavo peggio, perchè avevo dovuto lottare per le mie ragioni e mi sentivo dire che ero un'illusa, che mai sarei arrivata a raggiungere ciò che mi ero prefissa, che era un'utopia. Se non fossi così forte come sono, sarei già impazzita o mi sarei da molto tempo arresa. Ma con la mia tenacia riuscirò a far venire a galla la verità. Bellissime poi..."camurria comuni è mezza pena" cioè mal comune mezzo gaudio... mi dispiace che anche tu hai delle sofferenze, delle "camurrie", che comunque riusciamo a diminuire con la simpatia dei nostri sorrisi. Bella l'Amicizia Giò. L'amicizia che funge da rimedio contro certi mali (l'incomprensione, l'indifferenza, l'arroganza, la cattiveria). Sono felice di aver fatto amicizia con te e con Flavia, di aver potuto parlare con voi dei miei problemi e di avere la certezza che mi capite al 100%. Ti saluto e ti abbraccio anch'io... ciao a presto e... data l'ora... buona notte

Buona notte Paola Grazie

Cara Flavia, non so più nulla...
Da una settimana a questa parte non vengo più avvisata dei "temi trattati nel forum", come invece succedeva prima... ho paura che qualcosa non vada con il mio Messenger. Potrebbe avere a che fare con Incredimail? Oh, si, credo proprio di si... vediamo... indago un pò. Ciao

Allora ... quando scrivi un post ... prima di inviare .... sulla barra grigia in basso, a destra della scritta bordeau OPZIONI, c'è un minuscolo quadratino ... se lo clicchi ti si aprono quattro righe .... con eventuali 4 opzioni da inserire ... tra cui una è la richiesta di ricevere l'e-mail di avviso risposta

Ad esempio. adesso la riceverai, perchè io prima di scriverti questa risposta, ho modificato il tuo post e visto che c'era da aggiungere il visto (o crocetta o puntino) ... :-))

Buongiorno Flavia, buongiorno amici... eccomi.

Da una settimana a questa parte grandi eventi nella mia vita. Fra pochi giorni verrà pubblicato su www.trapaninostra.it il mio primo libro virtuale, la qual cosa mi rende felice ed orgogliosa ... i miei sogni si stanno pian piano avverando. Questo ha comportato molto lavoro, quindi son stata poco nel forum... perdono... cercherò di recuperare... da tempo ho anche intenzione di inserire quì alcune mie poesie, me ne è mancato il tempo... al più presto lo farò e naturalmente studierò... (ahahah questo lo farò tutta la vita...) oddìo quante cose ho da fare... aiutoooooo, "cc'ha fazzu?"


Sono andata in opzioni, ho visto, capito... grazie Flavia

Davvero una bella notizia! BRAVA! Facci sapere anche come poi potere avere la tua pubblicazione

In bocca al lupooooooooooo

E di nuovo è successo, avevo finito di scrivere ed ho perso tutto. Ci riprovo.

Cara Flavia,
il 29 Gennaio mi dicevi: In bocca al lupoooooooooooo
rispondo: Crepiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
e adesso seriamente.

Il 29 Gennaio verso la mezzanotte ho ricevuto l'Email di avviso che il mio primo libro virtuale era stato inserito in www.trapaninostra.it. Puoi immaginare la mia emozione, la mia felicità. Sono andata subito a leggerlo e da allora è... una emozione continua. Ricevo tanti auguri, felicitazioni, complimenti, richieste.. di conseguenza non ho trovato più il tempo per affacciarmi quì. Sto vivendo cose magnifiche in tutti i sensi, ho scoperto che una ragazza con la quale sono amica in FB è figlia e nipote di vecchie vicine di casa di mia madre e sua nonna era presente alla mia nascita. Beh, emozione dopo emozione. Ieri sera finalmente ho provato a venire in questa sede ma non ci sono riuscita, son convinta che qualcosa non và nel mio account... dovrò provvedere. Adesso, dopo tanto riflettere ho cliccato il link da un messaggio che mi avevi mandato tu in FB e son riuscita finalmente ad entrare.

Ho tanta "nostalgia" di scrivere i nostri versi in comune, anche con Gianni, e di "scherzare" con Giò, ma non so più cosa far prima. Eppoi dovrei anche imparare assieme a Nicola Comunale ma non so quando troverò il tempo. Mi consola il fatto che è possibile "andare a scuola" una volta al giorno fino a una volta ogni 10 anni
Beh, spero proprio che non passi tutto questo tempo

Il mio libro per adesso è solo virtuale, ma ho speranza che possa un giorno diventare cartaceo, dato che lo sogno da anni e da sempre ho amato carta e penna

Un caro saluto a tutti gli amici forumisti e a te particolarmente... ciao

farò un salto da Nino a vedere il tuo Libro :-)) Complimenti, sono felice per te e ti sono vicina, anche io spesso non riesco a trovare il tempo, per questo vorrrei che le persone care come te, si ricordassero di me se farò dimenticanze °_° senza portare rancore come spesso accade, ma io cerco a questo di non arrivare mai :-)

Ma se si pubblica in cartaceo, non dovrebbero essere testi inediti? Onestamente io così pensavo, ma in verità non ne sono a conoscenza!

Neanch'io sono a conoscenza di come funzioni, ma credo sia possibile stampare un libro di poesie pubblicate fino ad ora solo virtualmente. A proposito non è il sito di Nino, (epucanostra) bensì di Lorenzo Gigante www.trapaninostra.it

Ah come sono felice! Ho avuto grandi problemi col PC, finalmente mio figlio ha fatto un bel pò d'ordine, ha reseat, che deriva dal siciliano risittari, dunque: risittau e finalmente posso lavorare di nuovo. bimbo mio .

Auguri di cuore per tuo compleanno. Pippo