22°Trofeo di poesia popolare siciliana "Turiddu Bella"

Si è svolta a Siracusa il 7 dicembre 2012 la cerimonia di premiazione del "Trofeo Turiddu Bella" organizzato dal "Centro Studi di tradizioni popolari Turiddu Bella" che ha visto presenti molti poeti e cantastorie provenienti dalla tutta la Sicilia e dalla Calabria.
Sono stati consegnati i premi secondo la seguente graduatoria:
1° Class.Franca Cavallo di Modica con Scali e scaliddi Motivazione

Alla descrizione,semplice ma efficace, del tramonto
in un angolo di mondo fa
eco la descrizione a tratti toccante, quasi un esame di coscienza, di un’anima
che sente
di aver già intrapreso il viale del Suo tramonto . La
metafora delle scale e degli scalini rende bene l’idea del passare degli anni e
del tempo .
2° Class. Nico Coniglione di Mascalucia con Codda lu suli



Motivazione


Evocare
il passato, che il tempo ha portato via con sé, è un leitmotiv tipico dei poeti
siciliani di ogni epoca. Il
tramonto, come metafora della vita che giunge al suo epilogo, è stato cantato
da poeti colti e popolari. Ciò che differenzia i poeti nel descrivere questo
momento dell’esistenza umana è lo stile, la musicalità e il ritmo del verso. Nico
Coniglione, poeta già noto al pubblico della poesia siciliana, affronta
l’argomento con metafore originali e con un linguaggio privo di orpelli
ortografici recuperando termini e visioni di un autentico mondo siciliano. Il
ritmo è tutto suo, quello con il quale compone tutte le sue liriche e che gli
conferisce una personale connotazione poetica. (Alfio Patti)


3° class. exaequo:- Santo Grasso di Raddusa con Lu
vecchiu fuculari


Motivazione Lirica delicatissima che ci fa assaporare la finezza
dei sentimenti di un padre che ogni anno attende con ansia e trepidazione il
ritorno dell’estate per potere riabbracciare i “figghi amati”, i suoi affetti più cari che, costretti dalla vita, “… picciotti, àppiru a lassari / la terra
matri, ’a casa e ddu cantuni”, ma che ogni estate, come “… rundineddi a lu turnari / ’ncerca di
canusciutu curniciuni”, “… venunu a
circari / lu vecchiu fucularu e la so gnuni”. La lirica acquisisce intensità emotiva quando il padre, divenuto
nonno, parla del suo nipotino: “ ’a
smania mia, è pi ddu lazzaruni / di me niputi, ca mi fa scialari”, poiché
in esso vede il suo prosieguo, “lu
curduni” che deve portare avanti il suo nome, e raggiunge l’apice nella
parte finale, quando con la ripartenza dei suoi cari, e soprattutto dell’amato
nipote, a lui non rimane che l’amara nostalgia, e scorgendo del nipote “ ’nti la vitrina… / li so manuzzi, ca lassò
stampati”, quasi a volere prolungare nel tempo la sensazione della sua
presenza, dice alla moglie: “ ’un li
livari”.

La dolcezza della lirica, scritta nel solco della
poesia popolare tradizionale, compensa ampiamente l’insufficiente conoscenza
della metrica e dell’ortografia siciliana. Un impegno maggiore del poeta nello
studio e nell’apprendimento specifico rafforzerebbe la sua già buona validità.
(Antonino Magrì)


3° ex aequo:Giuseppe Sammartano di Paternò con Lu sonnu picciriddu


Motivazione


Ogni
sogno resta bambino, con quell’ingenuità delle illusioni e delle speranze. Il tempo,
facendoci correre negli anni, rompe l’incantesimo, ci mostra la cruda realtà
della vita e a noi non resta altro che ricacciare il sogno in un angolo buio
del ricordo. Questa poesia, scritta in quartine di endecasillabi a rima
alterna, riprende gli antichi motivi della poesia tradizionale ma li rende con
efficacia e con ritmo fluent e leggero. (C. Di Pietro)





Premio
Speciale della Giuria


La giuria ha voluto
segnalare con particolare attenzione il componimento di Salvatore
Vicari, di Ragusa,
dal titolo Mamoria, per l’originale
e moderna scelta stilistica.





Segnalati


Bulone Anna di Licata


Di Giorgio Gianni di Modica


Gibilisco Giuseppe di Siracusa


Pedone Antonio di Castellammare del Golfo

Mi fa piacere di leggere tanti amici e bravi poeti premiati ... anche di Antonino Magri, ancora attivo nel mondo della cultura ... senza di lui il siciliano perde verve ed efficacia :-( ... anche questo Forum ... :-( Grazie Maria ... <3