Le otto sale blu degli Uffizi (FI)

• Le Sale Blu della Galleria degli Uffizi
  

Finalmente è ufficiale: il 17 dicembre sono state inaugurate le nuovissime sale dei Grandi Uffizi. A dare l’annuncio è un orgoglioso Matteo Renzi, sindaco di Firenze: ‘Il 17 dicembre si inaugurano finalmente le prime otto sale dei Grandi Uffizi’. Si è trattato di un evento di importanza capitale, non solo per il capoluogo toscano, ma per tutta l’Italia. Otto nuove sale, ricavate fra le polemiche negli spazi finora in disuso della parte nobile dell’edificio costruito da Giorgio Vasari (protagonista quest’anno di un’interessante mostra): 480 metri quadrati, dipinti con colori insoliti per gli Uffizi e che andranno ad ospitare nuove opere.














Le otto nuove sale dei Grandi Uffizi si trovano nell’ala nord del braccio occidentale della Galleria e di sicuro ospiteranno 2500 opere finora rimaste in quelli che sono chiamati gli Uffizi 2, la cosiddetta Riserva, depositi segreti mai aperti al pubblico, ma che contengono un patrimonio inestimabile.

Ma quali saranno le opere che dalla Riserva che finalmente si sveleranno agli occhi del pubblico? Questo è rimasto un mistero a lungo, neanche dal sito ufficiale della Galleria trapelava qualche news. A Firenze era partito il toto-dipinto: toccherà a un’opera del Botticelli mettersi in mostra? Sarà il Bamboccio, proveniente dalla scuola del Caravaggio? Oppure hanno ragione i bookmaker a parlare dei pittori fiamminghi, tedeschi, spagnoli e francesi dal XVI al XVIII secolo?

Nell’attesa di scoprire quali sarebbero state le opere della Riserva rivelate, il 14 dicembre apriva anche la mostra ‘I mai visti’, che quest’anno è stata ribattezzata ‘Volti svelati’. Si trattava di un’esposizione allestita alle Reali Poste degli Uffizi, proprio di fronte alla Galleria con alcuni dipinti della Riserva. Il tutto non senza qualche perplessità, soprattutto da parte di Renzi e riguardante le lungaggini del cantiere: ‘Io continuo a nutrire molti dubbi sulla lungaggine della vicenda del cantiere degli Uffizi, gestita come è noto dal Ministero dei Beni Culturali a livello centrale. E provo anche molta rabbia quando vedo come è tenuto il cantiere. Ma ho dato volentieri la collaborazione del Comune, anche attraverso la sottoscrizione dell’accordo con il ministero che porterà nelle casse statali circa tre milioni di euro che altrimenti sarebbero stati della città. Purché finalmente il cantiere veda la fine’.

Ed ecco che finalmente viene svelato l’arcano: le nuove sale della Galleria degli Uffizi saranno blu, tutte e otto. Sono state rinominate le ‘Sale degli stranieri’, hanno un fascino particolare e misterioso, soprattutto per chi è abituato alle atmosfere bianche e grigie delle vecchie sale del Vasari. Ricordiamo come le sale saranno aperte al pubblico solo da domani e qui potremo ammirare le opere degli artisti olandesi, spagnoli, francesi e fiamminghi (qualche bookmaker ci aveva preso) finora nascoste nella Riserva.

Se vi state chiedendo come noi perché la scelta del blu (un colore che ci piace particolarmente, quindi non possiamo che approvare), la risposta viene data da Antonio Natali, direttore degli Uffizi: ‘Si è voluto privilegiare un colore vibrante, acceso. E in questo caso il blu ci è sembrato più confacente, per cultura e gusto, ai dipinti pensati per queste sale’.

E non dimentichiamo l’altra indimenticabile protagonista dell’inaugurazione delle nuove Sale Blu della Galleria degli Uffizi: stiamo parlando della scala di ponente, opera di Adolfo Natalini. Costruita a partire da una corte interna, ricorda la forma di una torre di pietra. Una scala che ha una magia tutta sua, rivestita di ottone brunito e illuminata dalla vetrata e dalle finestre.

Orari apertura Galleria degli Uffizi
Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50
Chiusura: tutti i lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale.

Apertura straordinaria il 26 dicembre