Frammenti di un puzzle

Frammenti di un puzzle è l’ultimo libro della piazzese Maurilia Brighina
Laureata in lettere e specializzata in economia, giornalista pubblicista, corrispondente per il Quotidiano di Sicilia, la giovane Maurilia Brighina di Piazza Armerina, con l’ultimo suo libro “ Frammenti di un puzzle”, frutto dei suoi studi sulle religioni orientali del Buddismo e dell’Induismo, sulle New Age e Wicca, ci comunica lo scopo della vita, la “ missione eroica per la quale ognuno di noi è venuto al mondo” , che “ altro non è se non la nostra crescita spirituale”. Per Maurilia, infatti, “ questo libro è stato scritto perchè anche voi riceviate il messaggio che l’Universo mi ha affidato. Spero che attraverso questo semplice messaggio le vostre anime possano compiere il loro cammino verso la Pura Luce portando alla vostra vita serenità ed abbondanza”. Il suo è un messaggio di felicità e di luce per tutti: “ Siate felici, perché tutto ciò che vi accade lo fa per il vostro Bene Supremo. Siate felici perché tutto l’Universo, proprio in questo momento, trama per portarvi ciò che desiderare. Possiate continuare a risplendere”. Maurilia, prima di intraprendere il suo “ cammino spirituale verso la Pura luce” ( è il sottotitolo del libro) ha voluto ringraziare “alcune persone speciali che hanno deciso di condividere con me questa incarnazione”, in particolare “ quelle due persone meravigliose di nome Elvira e Ciccio che, oltre a permettere la mia incarnazione sul piano fisico, mi hanno sostenuta e amata sin dal mio concepimento”, i suoi “fratelli Demetrio e Selina, per avere condiviso con me quasi tutte le esperienze della mia vita che mi hanno portato ad essere ciò che sono” e “ Gianluca, senza il quale la mia incarnazione sarebbe triste ed incompleta”. Ha ringraziato, infine, “ il dott. Vinicio Romano, senza il quale, probabilmente, questo libro non sarebbe mai stato concepito, augurando a tutti di “ continuare a risplendere”. Il libro l’ha dedicato “ a chi non crede di essere perfetto e di continuare ad esserlo”. Secondo Maurilia Brighina la condizione originaria delle nostre anime, come “ in un puzzle… dove ogni pezzo non ha idea di cosa lo segue o di cosa lo precede”, è quella di non comprendere “ di essere parte integrante del disegno e, quel che è peggio, non comprendiamo che il disegno sarebbe incompleto senza di noi “. Per poter compiere la missione per la quale siamo nati e “ abbiamo scelto questa vita in questo momento” è necessario che noi comprendiamo “ di essere soltanto un pezzo del disegno totale” dato che “nessuno di noi è il disegno nella sua interezza”. La comprensione di tutto questo “ è il primo passo verso il cammino spirituale”. Brighina ci descrive cos’è il Karma: “ Un concetto esistente in molte religioni orientali, dall’induismo al buddismo, oltre ad essere presente nella Wicca e nella New Age”, cioè “l’energia che ci conduce verso la strada che abbiamo deciso di percorrere nel momento in cui ci siamo incarnati “ e secondo il quale “ qualsiasi azione venga compiuta produrrà effetti nella propria vita futura”. Poi scrive che nell’universo l’energia è tutto: “E’ l’energia a far muovere le cose, a trasformarle, a crearle, a distruggerle. In realtà nulla si distrugge ma tutto si trasforma. In energia appunto”. Anche “ i pensieri sono energia… tutto ciò che pensiamo, facciamo o diciamo ha la capacità di accumulare o disperdere energia”. Per Maurilia Brighina “ la nostra crescita spirituale dipende solo da noi e da nessun altro e “ la missione eroica che ti sei prefisso è la tua crescita spirituale”. Ciò che chiamiamo “Pura Luce è energia allo stato puro”, dove “ non vi è distinzione tra persone o altri esseri spirituali, non vi sono confini fisici: tutto è parte del tutto”, che “ è la dimensione nella quale il puzzle compare nella sua interezza”, “ è lo stato in cui “ alla fine della nostra crescita spirituale ognuno di noi tornerà ad essere” ed “è ciò di cui è fatta quella che di solito chiamiamo anima”. Poiché ciò che siamo, di cui siamo fatti, è Pura Luce, ossia Pura Energia “ che non ha confini né spaziali né temporali”, ne deriva che credere che essi esistano è un falso problema. Questo avviene perché “ i nostri sensi sono imperfetti e fallaci e non riescono a cogliere tutto ciò che esiste”. E se non riusciamo a percepire la realtà, non significa che essa scompare e “ che nulla esista perché se così fosse non sarebbe possibile neanche postulare tale pensiero” perché in questo caso “occorre cioè che esista qualcuno che lo formuli “. Da ciò discende la convinzione, la fede che si possono superare i limiti perché “ per ottenere una cosa basta credere che ciò avverrà. Non è necessario sapere come”. La capacità di compiere miracoli è insita in ognuno. Lo scopo della nostra vita è quello di “ crescere spiritualmente” e questa crescita non avviene attraverso “ i canali della razionalità” dato che non sappiamo quale è la missione eroica che dobbiamo compiere e” sono la ricerca e le sfide a far progredire il livello spirituale della nostra anima”. Poiché “ogni persona con la quale veniamo in contatto profondo ci è stata mandata dalla Legge Universale per recapitarci un messaggio. Per insegnarci qualcosa che servirà alla nostra crescita spirituale”, ne deriva che “ dobbiamo essere aperti a qualsiasi novità, a qualsiasi persona che viene a portarci qualcosa”. Solo Gesù, il maestro per eccellenza, “ la cui anima era arrivata al massimo livello della propria evoluzione spirituale” al punto di “ conoscere perfettamente quale fosse la sua missione eroica per la quale si era incarnato” e “ non è un caso se Egli, da moltissime persone al mondo, è chiamato Dio, cioè Pura Luce per eccellenza”. Maurilia ci da un consiglio: “ Siate solidali con gli altri”, perché “ seminare il bene possa produrre altro bene”. Per Brighina “ ognuno di noi deve sforzarsi di percorrere il proprio cammino”, giacché “si può apprender da qualsiasi cosa ci capiti tra le mani. Il Karma ti indicherà sempre qual è la via migliore per la Tua crescita, ma la decisione di seguirla o meno spetta a Te”.
Frammenti di un puzzle, come è scritto in quarta di copertina, è “ una guida preziosa per i labirinti della mente, attraverso le geografie dell’anima, per far sgorgare dalla propria coscienza risvegliata le misteriose capacità naturali di trasformazione interiore verso la riconquista spirituale di un mondo nuovo”.
Maurilia Brighina si occupa di beni culturali e grafica, in cui ha conseguito il Master in Graphic designer e in Economia del recupero della valorizzazione dei beni culturali. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “ Educare alla legalità , Fatti e protagonisti del Premio rocco Chinnici” e “Gesù e l’Islam”. Ha vinto la prima edizione del concorso nazionale “ Chiaroscuro sulla terza età” con il racconto “ L’odore del fiore”.
Giuseppe Sammartino