Buon COMPLEANNO a WALTER SACCA'

**Walter Saccà** Dom 2 Mag 2010 - 21:49

Ciao a tutti, sono Walter, vivo a Messina da quando ero piccolissimo, ma sono nato a Torino, da madre napoletana e padre messinese.
Qundi ( purtroppo) non posso fregiarmi della messinesità; ma ne conosco per esperienza molte sfumature, anche perchè mio padre era un appassionato del folclore, delle tradizioni, della cultura e della letteratura popolare siciliana, che nel tempo ho assimilato. Mi piacerebe approfondirla, anche per capire (avendo vissuto di recente in Veneto) il perché delle differenze notevoli di un popolo che vive ed opera sotto la stessa bandiera e lo stesso Statuto.
Vi ringrazio per l' invito, spero di apportare un contributo con la mia partecipazione. Grazie, a presto.

**pietroilgrande4** Dom 2 Mag 2010 - 22:22

Molto piacere per la sua presentazione. Anche il sottoscritto è nuovo. Ma mi scusi l'indiscrezione, è solo curiosità.Omonimo dell'Ex direttore della RAI? Buon COMPLEANNO a WALTER SACCA' 78942

saluti Pietro da Taranto Buon COMPLEANNO a WALTER SACCA' 260715

**Admin** Dom 2 Mag 2010 - 23:32

Ciao e Benvenuto nel nostro Forum ... spero tu possa apprezzarlo e trovare gli argomenti di tuo interesse ;o)) cheers

**Flavia Vizzari** Lun 3 Mag 2010 - 10:31

Ciao Walter ... io una quarantina di anni fa conoscevo un Saccà ...

era il mio maestro delle elementari di nome Antonino, molto amico del maestro Sebastiano Tomasello, padre del rettore universitario ...

chissà se siete parenti?

Eravamo prima alla scuola Quod Quaeris (sotto l'Ignatianum) e poi ci spostarono alla Sede centrale della Crispi ...

mi sarebbe piaciuto rivederlo da grande ... geek

aveva i baffi neri e un'auto lunga blù ... lo so perchè una mattina all'uscta pioveva e siccome la mia mamma ha tardato a prendermi lui mi accompagnò a casa con la sua macchinona :-)))

**Flavia Vizzari** Lun 3 Mag 2010 - 10:36

... ora che mi ricordo lui aveva un figlio, allora giovinotto, (circa 20 anni) ... una mattina ci lasciò suo figlio in classe per farci stare buoni perchè doveva andare la classe accanto ... e invece il figlio ci fece fare apposta un casino terribile istruendoci come sbattere i piedi sulle pedane dei nostri banchi di legno di allora e a parte il rumore che si creò si alzò pure un polverone mostruoso tanto che dovettimo aprire tutte le finestre mentre il maestro strigliava suo figlio adirato!!! Ah ah ...