La Lingua napoletana

da Wikipedia :


Il napoletano (come il siciliano, il veneziano e altre varietà italoromanze) possiede una ricchissima tradizione letteraria. Si hanno testimonianze scritte di napoletano già nel 960 con il famoso Placito di Capua (considerato il primo documento in lingua italiana, ma di fatto si tratta della lingua utilizzata in Campania, conosciuta come volgare pugliese) e poi all'inizio del '300, con una volgarizzazione dal latino della Storia della distruzione di Troia di Guido delle Colonne. La prima opera in prosa è considerata comunemente un testo di Matteo Spinelli, sindaco di Giovinazzo, conosciuta come Diurnali, un cronicon degli avvenimenti più importanti del Regno di Sicilia del XI secolo, che si arresta al 1268.

Ho letto quallcosa sulla lingua napoletana e mi compiaccio con Chiaromonte che ha fatto la ricerca che è tra le più attendibili che ho letto ma non menzione GianBattista Basile, il Velardiniello e GiuliocESARE Cortese che furono già nel 4oo d.c. gli antesignani della poesia rimata attraverso i canti popolari tramandati nei secoli. Un qualunque libro della lingua Napoletana lo menziona...Ma la storia e l'etnia della lingua napoletana non si puo' ghettizzare in 5 o 6 riga, ci sarebbe da scrivere tantissimo per le inflessioni da quartiere a quartiere ed ecco il Vernacolo che differisce il dialetto che nasce come globalità della lingua napoletano menytre il vernacolo è quartierale oppure gli insirimenti dialettali delle lingue appartenenti alle varie dominazioni subite e un po storpiate dal popolino. Ci sono 5 grammatiche Napoletane e la più vecchiotta è quella dell'Abate Ferdinando Galiani, noto Economista e Napoletanologo, inserita nei due tomi ancora in vendita perchè ristampati, c'è quella di Cinquegrana, Pirro e Bichelli, Giuseppe Cicala poi altre che non sono primarie. Il discorso è serio e non potra' essere mai qualunquista, bisogna stare attenti, molto attenti, anche nelle affermazioni...!!! E' sempre un piacere poter postare su questo delizioso forum come la fondatrice. Grazie Bruno Zapparrata

Grazie Bruno, in special modo per la tua valida integrazione al Forum ) ... noto dal tuo scritto che anche il dialetto napoletano ha molte varietà e molti studi effettuati per lo studio delle varie inflessioni che dunque mi fanno rendere conto che è una situazione come complessità non dissimile dalla realtà siciliana.