Pittura di Graziella Patti

Segni e Sensi: Personale di Pittura di Graziella Patti


L’artista comisana in Mostra a Siracusa con le sue opere, in cui la passionalità trascende i modi accademici
Lo spazio espositivo per l’Arte Contemporanea di Via Brenta n. 67, a Siracusa, ha accolto un’artista originaria di Grammichele (Ct), ma, residente a Comiso (Rg), Graziella Patti, in arte Pattj, con una Personale di Pittura dal titolo “Segni e Sensi” . La Personale dell’artista comisana è stata inaugurata giorno 25 gennaio, alle ore 17,30, nello spazio espositivo della Provincia, la Galleria di via Brenta, con il patrocinio della Provincia di Siracusa stessa e con l’organizzazione dell’Associazione “Pianeta Donna-Club d’Europa”, alla presenza di un nutrito numero di personalità cittadine e di esponenti di rilievo giunti da Floridia e Priolo Gargallo. Ha dato apertura ai lavori di presentazione dell’artista il Presidente del Consiglio Provinciale di Siracusa, dott. Michele Mangiafico, con un breve intervento di saluto per i presenti e augurale per l’artista ospitata nella nostra città. Il momento dell’inaugurazione è proseguito con l’intervento del Presidente dell’Associazione organizzatrice dell’evento, Giovanna Marino, la quale ha messo in evidenza le radici proprie dell’essere donna, che si evincono dalla componente emozionale, che si leva dalla complessa strutturazione visiva delle opere dell’artista. La cerimonia entra nel vivo, poi, con la presentazione dell’autrice da parte del prof. Nunzio Lauretta, legato da profonda stima con l’artista, che segue costantemente dall’anno 2000, quando la Patti, all’età di 29 anni, intraprende il proprio cammino da autodidatta, studiando le tecniche pittoriche ad olio e assuefacendosi alla pop-art. Lauretta introduce la poetica dell’artista, che ha già esposto in diverse Collettive e Personali in varie parti d’Italia, precisando come essa esca dalle regole, dagli schemi tradizionali e pone un interrogativo: come sia possibile che tale rottura degli schemi si generi proprio da una donna. Precisa che tale impulso nasce proprio da lei, in quanto donna con la “D” maiuscola, che ha saputo interpretare le esigenze di una società moderna e che cerca di esprimere il proprio parere attraverso dipinti raffiguranti donne. E tale opinione l’artista la esprime con una mano decisa, forte, compatta, volitiva, denotando certezza dell’essere, di chi in sé racchiude l’essenza della donna così come vorrebbe realmente essere e non compressa, così come spesso accade, da un maschilismo imperante. Nelle composizioni pittoriche della Patti viene fuori la dimensione della vera donna mediterranea, che vuole emergere ad ogni costo. Questo è quanto si evince dalle opere dell’artista, in netto contrasto con il suo aspetto di persona timida e introversa. Nei nudi della Patti traspare tutta l’essenza della sua lotta, il suo nudo rappresenta la fine di un modello di società che è oramai fallito, di una società che non esiste più e per la cui salvezza bisogna correre ai ripari. La Pittrice, con le proprie nudità, denunzia le nudità proprie di questa società senza valori, appiattita. L’autrice si pone delle domande, a cui essa stessa dà delle risposte, c’induce alla riflessione e a riprogettare il futuro, denunziando un mondo di valori materialistici. Il senso della poetica di Graziella Patti si può riassumere nella testardaggine di ricercare filoni, in cui si possa esprimere, si possa denunziare; il senso è quello di una donna che parla alle donne che, vestite d’immagine, risultano oramai vuote, svuotate dell’anima e costituite di soli corpi vaganti. Il prof. Lauretta conclude il proprio intervento di presentazione con un monito, ispirato dal “fare arte” della Patti, affinché le donne riconquistino il proprio ruolo, si riapproprino della loro dimensione di esperte “nel fare i fatti” perché la società ha bisogno impellente delle donne che, a pieno diritto, devono essere protagoniste e devono rinascere ai ruoli che le sono preposti, nella certezza che il loro aver dimostrato di essere in-tutto-capaci abbia fatto acquisire loro la giusta consapevolezza dell’essere. La serata si conclude con i saluti della Presidente di Pianeta Donna, Giovanna Marino, e con la consegna di una coppa ricordo alla Pittrice da parte dell’Associazione organizzatrice nonché con il saluto finale da parte della dott. Mariella Musumeci, Dirigente della Sovrintendenza ai BB. CC. di Siracusa. Segue un rinfresco di ringraziamento. La Mostra di Graziella Patti sarà aperta al pubblico ogni giorno sino al 13 febbraio 2010, dalle ore 09,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00.
Maria Luisa Vanacore

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